Il punto sugli esuberi della Roma

Sfoltire la rosa dagli esuberi, per la Roma, era una priorità già prima del colpo Tammy Abraham, erede di Edin Dzeko arrivato dal Chelsea per circa 45 milioni di euro. Ma ora Tiago Pinto è chiamato a fare quella che, con il passare dei giorni, assume quasi i crismi di un'impresa: alleggerire il bilancio da ingaggi pesanti e salutare calciatori da tempo fuori dal progetto. Il tutto per regalare a José Mourinho il tanto sospirato regista di centrocampo.

Sulla via che porta fuori da Trigoria i nomi sono sempre gli stessi. Il portiere in scadenza a giugno 2023 Robin Olsen, tornato alla base dopo i prestiti a Cagliari ed Everton: per lui sono in corso contatti con lo Sheffield United (club di Championship). Nelle ultime ore dall'Inghilterra, probabilmente anche grazie al viaggio di Pinto in missione per Abraham, è emerso un nuovo sondaggio del Wolverhampton per Amadou Diawara, anche se ancora non c'è una vera e propria trattativa: la Roma valuta il cartellino del guineano tra i 13 e i 15 milioni di euro. Su Carles Perez invece è piombato il Newcastle per un potenziale affare da 13-14 milioni.

Dell'esercito degli indesiderati fa parte anche Steven Nzonzi: il mediano è vicino ai qatarioti dell'Al Rayyan a titolo gratuito, ma chiede al club giallorosso circa 1 milione di buonuscita (con il contratto in scadenza a giugno 2022). C'è poi Alessandro Florenzi che si è praticamente "promesso" al Milan: l'esterno interessa, e tanto, ai rossoneri, ma solo in prestito con diritto di riscatto, mentre la Roma vorrebbe inserire l'obbligo.

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