Provocazione del ministro Giorgetti: "Plusvalenze Juve? Dovrei sequestrare lo stadio"

Il ministro Giorgetti
Il ministro Giorgetti / Antonio Masiello/GettyImages
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Il tema legato al caso giudiziario che circonda la Juventus, tale da mettere anche in dubbio l'esito della stagione dal punto di vista sportivo e la possibilità o meno di raggiungere l'Europa, riesce a oltrepassare i confini dello sport e trova adesso le dichiarazioni del ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Parole destinate a far discutere che, di fatto, riguardano la difficoltà in ambito sportivo di individuare sanzioni opportune a fronte di possibili illeciti. Queste le parole di Giorgetti a margine dell'evento Vita da campioni:

Il sistema della giustizia sportiva: “Va ripensato tutto il sistema. Sulla giustizia sportiva avevamo avviato una prospettiva di riforma. Avevamo confidato che il sistema dello sport riuscisse ad autonormarsi ma è complicato. E’ evidente che il sistema concepito negli anni ’60 non può più funzionare. La terzietà c’è sempre, anche qui non è possibile che gli organi di giustizia sportiva vengano nominati insieme a chi vince nelle federazioni” riporta Calcio e Finanza.

Nello specifico sulla Juve: La cosa più antipatica è che i tifosi oggi tifano per il giudice sportivo. Siamo a livelli paradossali. Ad esempio se la Juventus, e dico se, ha fatto un falso in bilancio, perché togliere i punti? Se ragionassi come l’agenzia delle entrate gli dovrei sequestrare lo stadio".