Prove di pace tra Juventus e UEFA: i bianconeri rinunciano alla Conference League?

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Juventus / Nicolò Campo/GettyImages
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È ormai sotto gli occhi di tutti il cambio di rotta intrapreso dalla Juventus dopo l'addio di Andrea Agnelli. Sotto la vecchia presidenza, i bianconeri non si sarebbero mai sognati di abbandonare la Superlega, mentre con il nuovo corso hanno già dato il via alle pratiche burocratiche per uscire dal progetto.

Nei piani della Juve c'è la volontà di riavvicinarsi all'UEFA per evitare pesanti sanzioni in seguito alle vicende giudiziarie che l'hanno vista protagonista in patria, ma che potrebbero avere eco anche a livello europeo. Un ulteriore passo verso questa direzione è il viaggio a Nyon di una delegazione bianconera per parlare con l'organo calcistico europeo di una sorta di patteggiamento.

Stando a quanto riportato dall'edizione odierna di Tuttosport, l'obiettivo è quello di convincere l'UEFA ad archiviare il fascicolo aperto lo scorso dicembre per “potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario”. Per riuscirci la Juventus sarebbe disposta a rinunciare all'Europa per una stagione, ossia a non partecipare alla Conference League. A tal proposito bisogna segnalare che ieri sera, verso le 20, sul sito dell'UEFA, tra i loghi delle squadre qualificate alla Conference mancava proprio quello della Juve. Poche ore più tardi la situazione è tornata normale: da Nyon parlano di un "errore umano" ma potrebbe esserci di più