Problema plusvalenze per la Juve: l'indagine Consob preoccupa. Le linee per il mercato di gennaio

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Daniele Badolato - Juventus FC/GettyImages
facebooktwitterreddit

Momento non particolarmente brillante per la Juventus, sia in campo che fuori. Nelle scorse ore sono stati comunicati i dettagli del nuovo aumento di capitale. La Juve, che è quotata in Borsa, ha dovuto mettere sul mercato le proprie azioni con cifre al ribasso.

Una valutazione molto scontata che ha portato a perdite fino a 10 punti percentuali a Piazza Affari. E analizzando le carte, come scoperto da Calcio&Finanza, si evince che la società bianconera ha 'paura' dell'inchiesta della Consob relativa alle plusvalenze che potrebbe avere un impatto a livello economico e di immagine.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Nicolò Campo/GettyImages

"La Società è soggetta a una verifica ispettiva da parte della Consob ai sensi dell’art. 115, comma 1, lett. c), del TUF, in merito alla voce “Proventi da gestione diritti calciatori” iscritta nei bilanci al 30 giugno 2020 (complessivamente pari a Euro 172 milioni) e al 30 giugno 2021 (complessivamente pari a Euro 43,2 milioni)", spiega la Juventus nei documenti allegati all’aumento di capitale da 400 milioni".

"La società è quindi esposta "al rischio che ad esito della verifica ispettiva in corso la Consob adotti provvedimenti sfavorevoli per il Gruppo
- prosegue il club -. La Consob può avviare un procedimento amministrativo e nel caso in cui abbia accertato che i documenti che compongono le relazioni finanziarie non sono conformi alle norme che ne disciplinano la redazione, può chiedere agli emittenti di rendere pubblica tale circostanza e di provvedere alla pubblicazione delle informazioni supplementari necessarie a ripristinar".

"Ove all’esito dell’eventuale procedimento che fosse avviato nei confronti dell’Emittente si verificasse tale circostanza, potrebbero verificarsi impatti negativi anche significativi sulla reputazione e sulla situazione economica e patrimoniale dell’Emittente e del Gruppo. Il verificarsi degli eventi oggetto di tale rischio, che è considerato di media probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo rilevante sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo”. Tenuto conto di tutto ciò, la Juventus "stima che il rischio abbia alta rilevanza"".

La Juve ha disposto 80 dei 400 milioni per il fabbisogno finanziario di questa stagione. Altri 145 serviranno a coprire il fabbisogno finanziario dell'attuale annata: dunque 145 verranno impiegati per sanare i debiti, 90 di questi milioni verranno utilizzati per manovre di marketing. Per il mercato resta una cifra vicina agli 80 milioni, che verranno usati dall’anno prossimo e sono pensati a valere fino al 2024.


Segui 90min su Twitch.