Preziosi: "Tutti hanno capito che la ASL è stata sollecitata. Juve-Napoli si poteva giocare"
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato nel corso della trasmissione Tiki Taka condotta da Piero Chiambretti. Il numero uno del Grifone è tornato sulla querelle tra Juventus e Napoli e ha parlato del prosieguo della Serie A.
La Asl sollecitata dal Napoli o da qualcuno?
“Può essere il segreto di Pulcinella, tutti quanti forse hanno capito che l’Asl sia stata sollecitata. Però quando qualcuno che è sopra di te dice che non puoi fare una cosa, non puoi farla. Io non l’ho contattata. Quello che è successo al Napoli fa capire che nonostante ci fosse un protocollo chiaro e accettato da tutti c’è un ente superiore che si chiama Asl che può decidere per la società”.
Gara da giocare?
”Io sono per giocare le partite in una normale condizione e mi sembra che quella del Napoli fosse una condizione normale”.
Napoli-Genoa?
"Col senno di poi si è capito perché fossero debilitati ma i tamponi avevano dato esito negativo. Solamente dopo qualche giorno hanno manifestato i sintomi relativi al Covid-19”.
L'isolamento dei calciatori?
“Non possiamo tenerli come i polli in una batteria. Non possiamo tenerli rinchiusi, aprire lo sportello e dirgli di andare a giocare. I calciatori sono persone, non possiamo limitare la libertà altrui. Se poi un ragazzo la sera va con un amico o in famiglia, si contagia e contagia gli altri questo non possiamo prevederlo”.
Campionato falsato?
"Parlare di falsato dopo solo tre giornate mi sembra troppo. Potrebbe essere falsato senza regole chiare, sicuramente è anomalo. Corre il rischio di essere falsato”.
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