Post-Lukaku: meglio investire pesante su un solo nome o un doppio colpo tra prima e seconda punta?
Partiamo da un assioma: Romelu Lukaku è insostituibile. Soprattutto in questa Inter. Sia per il mix generato dalle caratteristiche fisiche e tecniche che per il lato umano, la leadership e l'intesa che in questi due anni ad Appiano Gentile aveva raggiunto con i compagni. Ma Romelu ormai rappresenta il passato, e l'Inter è obbligata a guardare ad un futuro senza di lui.
La domanda che molti tifosi nerazzurri si pongono a questo punto del mercato estivo (ed a pochi giorni dall'inizio del campionato) è: per l'Inter sarebbe meglio investire pesantemente su un solo nome o meglio un doppio colpo tra prima e seconda punta?
Ci sentiamo di votare per la seconda opzione. E non solo perché due giocatori, almeno statisticamente, potrebbero riuscire più facilmente ad avvicinarsi ai numeri monstre collezionati nei due anni a Milano dal gigante belga tra gol e assist. Ma anche perché negli ultimi anni l'Inter è stata abbastanza corta nel pacchetto offensivo, affidandosi il 97% delle volte alla grande intesa tra Lautaro Martinez e Big Rom.
Ecco perché sarebbe meglio avere altre due punte a prescindere, con il budget messo a disposizione da Suning che Marotta e Ausilio dovranno essere abili a sfruttare: la combo tra una prima punta capace di fare gol con costanza e una seconda punta che possa spaccare le partite (e alternarsi anche con Alexis Sanchez) sarebbe l'ideale - e il minimo sindacale - per cadere in piedi dopo il doloroso addio di Romelu.