Pioli: "Milan, è una Champions meritata. Devo ringraziare la società"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Un 2-0 all'Atalanta che significa Champions League per il Milan. Grazie alla doppietta dal dischetto di Franck Kessié Stefano Pioli riesce nell'impresa di riportare i rossoneri nell'Europa che conta dopo una lunghissima assenza, commentando così ai microfoni di Sky Sport l'annata dei suoi.

Franck Kessie, Hakan Calhanoglu
L'esultanza di Kessie / Marco Luzzani/Getty Images

Missione compiuta, come l’avete raggiunta?
“L’abbiamo raggiunta perché l’abbiamo meritato e abbiamo meritato il secondo posto in classifica. Era giusto, purtroppo avevamo buttato via il match point di domenica scorsa. Sono davvero emozionato e felice. Devo ringraziare il club che ci ha fatto lavorare in modo spettacolare. Grazie ai dirigenti, all’area tecnica, i giocatori, i collaboratori e i tifosi che ancora una volta oggi ci hanno dimostrato quanto vale il Milan. Siamo soddisfatti di averli felici” si legge su Milannews.it.

Kessie uomo immagine? 
“Mai come questa sera credo che sia giusto valorizzare il collettivo al di là dei singili. Quando hai queste soddisfazioni in una stagione è merito anche dei giocatori che hanno giocato meno, i Gabbia, i Krunic, i Dalot, i Kalulu. Kessie è sotto i riflettori e merita solo i complimenti per la stagione che ha fatto. È tutto quello che abbiamo fatto insieme… la forza di non abbatterci nelle difficoltà. Sono molto orgoglioso della crescita mentale del gruppo. Abbiamo giocato con Zlatan solo 19 partite su 38, togliendo il campione alle altre squadre per metà campionato volevo vedere cosa avrebbero fatto. Ringrazio il club, ora c’è soddisfazione e dobbiamo godercela. Ho anche pensato che se fossimo arrivati quinti sarebbe stata un’estate difficile. Ora ce la godiamo e poi ripartiremo. La società sarà pronta per fare le cose fatte bene”.

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Mkhitaryan e Ibrahimovic / MARCO BERTORELLO/Getty Images

Ti sei mai chiesto perché siete stati i migliori fuori casa?
“Ce la siamo chiesto, abbiamo cercato di valutare bene questa situazione. Non siamo stati una squadra che ha fatto tanti 1vs1 nell’ultimo quarto di campo. Ci manca la giocata individuale quando le squadre si chiudono, in questo dato siamo sotto la media. Ci è mancata qualche giocata individuale. In trasferta forse abbiamo trovato qualche spazio in più, sono situazione che dovremo valutare. Ho sentito dire che questa squadra ha approfittato dell’assenza dei tifosi negli stadi almeno inizialmente per trovare serenità, ma sono sicuro che questa squadra qua con l’entusiasmo dei nostri tifosi a San Siro sarebbe cresciuta molto. Quello che hanno fatto i tifosi per noi stamattina e le altre volte ci ha riempito di calore e passione, abbiamo dimostrato di crederci insieme a loro. Per concludere voglio fare gli auguri a mia moglie per il nostro anniversario di matrimonio, sono 34 anni insieme. Concedetemelo (ride, ndr)”.


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