Possibili risorse o esuberi: una delle criticità in casa Juventus

Kean e Rabiot
Kean e Rabiot / MARCO BERTORELLO/GettyImages
facebooktwitterreddit

L'estate della Juventus ha modificato sostanzialmente una squadra che per molte ragioni aveva messo in evidenza una necessità di cambiamento nella passata stagione. Molti giocatori sono stati considerati non essenziali per il futuro bianconero e hanno lasciato il club a partire da Paulo Dybala, passando per Bernardeschi per arrivare a Ramsey che ha da poco risolto il proprio contratto e ha già trovato la via del gol in Ligue 1. Ma le uscite non sembrano essere finite qui, infatti negli ultimi giorni di mercato sembrano ormai in atto le trattative che porteranno Rabiot a Manchester e Arthur a Valencia, una vera e propria rivoluzione soprattutto nel centrocampo juventino.

Arthur
Arthur / Nicolò Campo/GettyImages

Possibili risorse o esuberi?

Per analizzare la situazione dei tanti possibili esuberi in casa Juve (i vari Rabiot, Arthur, Kean, Rugani, Pellegrini, Alex Sandro) è necessario ragionare sia a livello tecnico sia soprattutto a livello economico. A livello tecnico giocatori come Arthur e Rabiot sono riusciti solo a sprazzi a dimostrare le loro qualità tecniche, il brasiliano in particolare non ha davvero mai convinto Max Allegri tanto da finire molto spesso relegato a guardare i compagni dalla panchina.

Il francese invece è stato un titolare nell'ultima stagione dimostrando di avere le qualità per restare nella rosa bianconera, ma probabilmente non ha convinto a tal punto da giustificare uno stipendio da 7 milioni netti a stagione. Lo stesso discorso può valere per Rugani e Alex Sandro, giocatori che da molto tempo non rendono più ad alti livelli e soprattutto il brasiliano ormai da qualche anno sembra il fantasma del grande terzino che avevamo ammirato.

Luca Pellegrini e Moise Kean sono giocatori giovani e di prospettiva, ma hanno anche maturato una certa esperienza che li rende potenziali co-titolari nell'attuale Juve. L'attaccante però, vista anche l'esclusione per motivi comportamentali nell'ultima amichevole contro l'Atletico Madrid, non sembra più così sicuro di restare in rosa anche considerando il riscatto obbligatorio a 28 milioni che scatterà nel 2023.

Moise Kean
Moise Kean / Marco Canoniero/GettyImages

Il motivo principale che spinge la società a cercare una diversa sistemazione per i già citati esuberi è sicuramente quello economico, infatti le uscite dei calciatori in questione porterebbero un risparmio di quasi 65 milioni di euro sul costo della rosa complessivo e potrebbero sbloccare alcune trattative in entrata.

Con un Kostic già in arrivo, le prossime uscite di Arthur e Rabiot sbloccherebbero la trattativa Paredes con il Psg e probabilmente quella con Frattesi del Sassuolo, dando così a Max Allegri i centrocampisti che ha individuato per rinforzare la rosa e puntare alla vittoria del prossimo campionato di Serie A.


Segui 90min su Instagram.