Juve, l'attacco alle plusvalenze arriva dalla Francia: "Speculano con 120 giocatori..."

Fabio Paratici
Fabio Paratici / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Dalla Francia, e precisamente da Damien Comolli (presidente del Tolosa) con un'intervista rilasciata a Le Monde, arriva un "attacco" alla Juventus. L'ex allenatore che ora rappresenta il fondo di investimento Red Bird, ha parlato del momento del calcio francese, senza risparmiare una stoccata al modus operandi bianconero sul mercato.

Pavel Nedved, Fabio Paratici
Pavel Nedved e Fabio Paratici / Jonathan Moscrop/Getty Images

La tendenza al "trading" già molto presente nel recente passato con rose extra large piene di giocatori dal valore di mercato gonfiato in vista delle "solite" plusvalenze, è letteralmente esplosa in questo periodo di pandemia e di grossa crisi economica per tutti i settori, calcio compreso: "Non lo chiamo trading, ma speculazione - le parole di Comolli riportate da Calciomercato.com -. Prendete la Juventus, che ha 120 giocatori sotto contratto ma va avanti con uno zoccolo duro di massimo 25. Perché avere così tanti calciatori? Magari questa cosa permette di avere dei ricavi supplementari – in particolare per restare in linea col fair play finanziario – grazie alla vendita di calciatori che non hanno nessuna intenzione di utilizzare in prima squadra. L'idea è di comprarli a un milione per rivenderli a cinque".


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