Pogba e la condizione che potrebbe spingerlo lontano dalla Juventus

Qualora il francese non recuperasse la condizione per la fine di luglio, come nei piani, l'idea di una cessione prenderebbe piede: pista araba in ballo.
Pogba
Pogba / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il pieno recupero di Paul Pogba appare per forza di cose come un tema strategico per la Juventus 2023/24, un'incognita che potrebbe tramutare l'incubo della scorsa stagione (col francese sempre fermo ai box) in una storia diversa, dal sapore meno amaro e finalmente utile alla causa di Allegri.

Pogba è già tornato alla Continassa, un arrivo in anticipo che non corrisponde al momento a una forma del tutto incoraggiante, come ovvio che sia e come preventivabile: il francese, spiega La Gazzetta dello Sport, non sarà pronto prima della fine di luglio.

Un aspetto che di fatto appare propedeutico e necessario a conquistarsi la conferma sicura in bianconero: se Pogba non recuperasse nemmeno per fine luglio, secondo il quotidiano, le voci di addio potrebbero farsi insistenti e soprattutto potrebbero avere un seguito concreto.

Quanto accaduto nel corso dell'ultimo anno, con continui rinvii e ricadute fatali per la continuità del francese, appare dunque come un monito: il rischio di vedere i tempi allungarsi ancora resta verosimile, dati i precedenti, e la tentazione araba (raccontata in esclusiva già a giugno) potrebbe tornare a farsi sentire. Per il momento, però, la priorità del calciatore va alla Juve e a un nuovo tentativo di recuperare la condizione.