Poca Inter, Bayern perfetto: Pavard e Choupo-Moting battono Inzaghi
L'Inter all'Allianz Arena per festeggiare il passaggio del turno del girone di Champions League con una giornata d'anticipo. In casa della capolista Bayern Monaco ci sono tanti volti non abituali negli undici titolari di entrambe le squadre. Nagelsmann lancia diversi interpreti e Inzaghi fa altrettanto. In porta confermato Onana, trio difensivo inedito formato da Darmian, De Vrij e Acerbi; sulle fasce Gosens e Bellanova con Barella, Asllani e Gagliardini ad amministrare la regia e creare trame offensive per la coppia argentina Lautaro-Correa.
Il Bayern non sbaglia, vince 2-0 e chiude il girone a 18 punti in 6 gare, con 18 gol segnati e soltanto 2 subiti. Se non è perfezione, poco ci manca. Nell'ultima gara del gruppo decide Pavard con un imperioso stacco di testa su angolo e raddoppia a metà seconda frazione Choupo-Moting con una potente e bellissima conclusione che si insacca all'incrocio dei pali.
La chiave tattica della partita
L'Inter parte con un ottimo approccio con una squadra rimaneggiata contro il turnover avversario, ma in uno stadio caldo e contro un club sempre ostico. La squadra di Inzaghi attende il possesso palla degli avversari, ma appena recupera non ha paura ad offendere. Due le conclusioni pericolose di Nicolò Barella, senza dubbio il più ispirato dei nerazzurri: la prima viene parata in corner da Ulreich, la seconda termina sulle braccia di Sadio Mané e l'episodio, rivisto al VAR, non viene considerato sufficiente per assegnare il calcio di rigore.
Onana ha qualche brivido e in 5 minuti l'inerzia della gara cambia con protagonista Lautaro Martinez: l'argentino prima spreca in spaccata un assist perfetto di Robin Gosens, poi perde la marcatura di Pavard su corner avversario e regala il vantaggio al Bayern Monaco. La reazione dei nerazzurri non arriva, anzi i bavaresi prendono fiducia e provano a raddoppiare richiamando Onana sull'attenti in un paio di occasioni. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0.
Nel primo quarto d'ora della ripresa succede poco. L'Inter prova debolmente una reazione, ma è spesso schiacciata nella sua metà campo. All'ora di gioco, probabilmente in vista della sfida di campionato contro la Juventus, Inzaghi effettua tre cambi, quasi calcolati. Fuori Barella, Gagliardini e Lautaro, dentro Mkhitaryan, Calhanoglu e Dzeko.
Il risultato cambia, ma in favore del Bayern Monaco. In una classica costruzione avvolgente dei bavaresi, il guizzo lo trovo Eric Choupo-Moting, bravo a staccarsi dai blocchi difensivi e sparare all'incrocio il radddoppio prima di uscire tra gli applausi dell'Allianz Arena.
Il Bayern ha il possesso soprattutto dopo la girandola dei cambi che aumentano la qualità della squadra bavarese. L'Inter non riesce mai a risalire il campo con convinzione, ad eccezione della conclusione di Edin Dzeko a pochi secondi dalla fine a cui risponde con una gran parata Sven Ulreich. Al triplice fischia il risultato è la vittoria della squadra di Nagelsmann per 2-0.
L'episodio della partita
Gol di testa ed esultanza con la dab in scivolata. Quello di Ben Pavard permette al Bayern di scrivere un nuovo record in Champions League: quello di aver segnato negli 22 incontri all'Allianz Arena. Anche rimaneggiati, i bavaresi sono una squadra che mette paura a molti. Riusciranno ad essere così perfetto anche nelle fasi finali della competizione?