Plusvalenze Juve: il Codacons chiede la riassegnazione dello Scudetto del 2019

Pavel Nedved, Andrea Agnelli
Pavel Nedved, Andrea Agnelli / ISABELLA BONOTTO/GettyImages
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Dopo il verdetto del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni, che ha annullato e chiesto la riformulazione delle sanzioni per la Juventus e per i suoi ex dirigenti coinvolti nel caso plusvalenze, il Codacons rientra a gamba tesa: i legali Enrico Lubrano, Angelo Pisano, Carlo Claps e Oreste Pallotta hanno emesso la seguente nota chiedendo la riassegnazione dello Scudetto del 2019. In quella stagione il secondo posto è stato conquistato dal Napoli, con gli avvocati che sono tornati a farsi sentire specificando come la Juve abbia alterato la regolarità del campionato 2018/2019. Ecco quanto si legge:

"Tale decisione ha pienamente confermato l'impianto strutturale della decisione della Corte Federale d'Appello, con riferimento alla condotta di tutti i quattro dirigenti dotati di poteri di rappresentanza della Juventus - si legge nel comunicato - ed ha definitivamente accertato non solo il fatto che la Società Juventus, tramite i propri legali rappresentanti (dei quali è responsabile in via diretta), ha posto in essere il sistema-plusvalenze in maniera preordinata e strutturata, ma anche e soprattutto il fatto che, con tale sistema, la Juventus ha alterato la regolarità del Campionato 2018-2019 (come indicato in tale decisione alle pagg. 33 e 35).

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Andrea Agnelli / ISABELLA BONOTTO/GettyImages

Confermata l'avvenuta alterazione del Campionato 2018-2019, presupposto fondamentale per la richiesta di revoca dello Scudetto 2019 e della sua assegnazione al Napoli (giunto secondo), formulata con il ricorso al TAR Lazio depositato lo scorso 31 marzo 2023. Ora è certo anche il diritto per i tifosi , veri ed unici fruitori del servizio spettacolo sport/calcio, di poter richiedere anche il risarcimento".