Pjanic elogia Fagioli e si sbilancia sulla classifica finale della Juventus

Miralem Pjanic
Miralem Pjanic / Jonathan Moscrop/GettyImages
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I tifosi della Juventus ricordano con nostalgia le giocate di Miralem Pjanic, che in campo smistava palloni a destra e sinistra grazie alla sua classe fuori dal comune. Dopo le parentesi poco felici con Barcellona e Besiktas, oggi il bosniaco gioca nello Sharjah, negli Emirati Arabi, e oggi su La Gazzetta dello Sport è stata pubblicata una sua intervista in cui ha commentato il rendimento stagionale dei bianconeri e lo stato di forma di Fagioli e Vlahovic:

Su Fagioli: “Fagioli a 17 anni si allenava spesso con noi. Era un giovane diverso dagli altri, mai banale con la palla. Ho sempre ammirato Nicolò e non mi sorprende quello che sta facendo quest’anno. Deve continuare a lavorare così e restare umile. Allegri e il suo staff aiuteranno Nicolò a diventare un centrocampista di spessore internazionale, serio. Fagioli è il presente e il futuro dell’Italia. Le parole di Pirlo? Se lo dice Pirlo... Avevo previsto anche io in tempi non sospetti che Fagioli sarebbe diventato un giocatore da Juve”.

Sei sorpreso dal rendimento in campionato della Juve? “No, perché conosco la mentalità del club e di Allegri, che sta facendo un lavoro straordinario in una situazione complicatissima. La Juve sul campo è seconda in classifica, dietro al Napoli. Credo che i bianconeri possano arrivare tra le prime 4 anche con il -15”.

Su Vlahovic: “Dusan ha avuto dei problemi fisici e tornare al top non è mai semplice. Soprattutto in una big come la Juve dove c’è sempre pressione e ci si aspetta che il centravanti segni tutte le gare. Vlahovic sa cosa deve fare e segnerà tanto anche in bianconero”.