Pjanic-Besiktas: passo indietro del bosniaco o brutto segno per la Serie A?

Miralem Pjanic
Miralem Pjanic / Eric Alonso/Getty Images
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Niente Serie A: Miralem Pjanic lascia Barcellona e vola a Istanbul e si accasa al Besiktas. Il bosniaco era fuori dai progetti blaugrana ormai da un pezzo, tant'è che l'allenatore Ronald Koeman non lo convocava nemmeno per tenerlo in panchina.

Desideroso di rimettersi in pista, il Pianista ha chiesto al suo agente di trovargli una nuova sistemazione. Pjanic non ha mai nascosto di apprezzare un ritorno nel nostro campionato, dove ha già vestito le maglie di Roma e Juventus, e le pretendenti non mancavano di certo.

Allegri e Pjanic
Allegri-Pjanic, la coppia non si è ricomposta / MARCO BERTORELLO/Getty Images

Su di lui c'è stato a lungo l'interesse proprio dei bianconeri che, oltre a Locatelli, cercavano un altro rinforzo per riportare ad alti livelli un centrocampo allo sbando. Non solo, anche Fiorentina e Napoli ci avevano fatto più di un semplice sondaggio.

Eppure, le cose sono andate diversamente. La Juve ha passato gli ultimi giorni di mercato chiedendosi se fosse o meno il caso di riportare Pjanic a Torino, preferendo alla fine desistere. La Viola ha invece scelto di puntare tutto su Torreira e anche il Napoli ha scelto l'alternativa che porta il nome di Anguissa.

Il tanto atteso ritorno del bosniaco in Serie A non si è concretizzato e il giocatore, pur di lasciare la gabbia dorata di colore blaugrana in cui era rinchiuso, ha preferito fare le valigie e accettare l'offerta dei turchi.

Nel comunicato con cui il Besiktas annuncia l'arrivo del regista, si leggono anche le cifre dell'affare. Pjanic si trasferisce sul Bosforo con la formula di un prestito secco della durata di un anno. Il giocatore ha un ingaggio da 8 milioni a stagione; una somma troppo salate per le casse del nuovo club. Quindi, pur di liberarsi dell'esubero, il Barça si è detto disposto a pagare più della metà dello stipendio del bosniaco.

In soldoni: per averlo un anno in Turchia, il Besiktas pagherà Pjanic solo 2.75 milioni di euro, il resto è a carico del Barcellona.

Ora, magari la formula del prestito secco annuale non è delle più lungimiranti, dato che le Aquile Nere non avranno nessun diritto di riscatto. Però, è possibile che per una cifra così bassa nessuna squadra italiana sia riuscito ad accaparrarselo?

Magari per questioni di cuore il bosniaco avrebbe accettato offerte solo dalla Juventus, questo non possiamo saperlo. Nel momento in cui non è arrivata nessuna proposta dalla Vecchia Signora, Pjanic avrebbe allora scelto la soluzione che gli sembrava migliore per continuare la sua carriera.

Come abbiamo detto, le altre due squadre italiane interessate a lui erano Napoli e Fiorentina, entrambe accomunate dal fatto di non giocare la Champions League. Possiamo quindi azzardare che l'appetibilità dei club di Serie A dipende solo dalla loro presenza alla massima competizione europea? Onestamente, non sarebbe azzardato affermarlo.

Mai come quest'estate il nostro campionato ha visto partire un altissimo numero di pezzi pregiati, vedendosi svalutato dal punto di vista tecnico. Gli addii dei vari Lukaku, Ronaldo e Donnarumma hanno fatto pubblicità negativa alla Serie A e a quanto pare a nessuno va di trasferirsi in un campionato senza molti top players.

Pertanto, un giocatore come Miralem Pjanic - ben lontano dai suoi tempi d'oro, ma tutt'ora validissimo - ha preferito trasferirsi in un torneo tecnicamente scarso solo per continuare a giocare in Champions League. Non si può negare che la scelta di accasarsi al Besiktas costituisca un grosso passo indietro nel percorso calcistico del bosniaco.

Potrebbe essere che agli occhi di Pjanic Süper Lig turca e Serie A abbiano lo stesso valore tecnico e competitivo; quindi, l'unico fattore che l'ha portato a scegliere Istanbul e non Napoli o Firenze è esclusivamente la partecipazione delle Aquile Nere alla Champions League. Il bosniaco dovrebbe farsi alcune domande su come sta portando avanti la propria carriera, ma anche noi dovremmo farcene sul destino verso il quale sta andando il nostro campionato.


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