Pirlo: "Tridente? Ci penso da quando sono qui. In difesa siamo contati. La scintilla non è scattata sabato"

Andrea Pirlo, Juve
Andrea Pirlo, Juve / ATTILA KISBENEDEK/Getty Images
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Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di ritorno contro il Ferencvaros, in programma domani e valevole per la quarta giornata dei gruppi di Champions League. Ecco le parole del tecnico riportate da ilbianconero.com.

La gara?

"Serve intensità. Dobbiamo continuare il percorso di crescita, se non diamo continuità alla prestazione e ai risultati non siamo una grande squadra e non siamo la Juventus. Dobbiamo approcciare al migliore dei modi, andare in campo come se fosse una finale. Ci serve a noi come crescita e per chiudere qualificazione".

Scintilla?

"La scintilla non è scattata sabato. Avevamo fatto anche bene altrove. Sabato abbiamo iniziato bene, con intensità, ora i giocatori ricoprono le posizioni in una certa maniera. Ci voleva tempo per assimilare, giornata dopo giornata cercheremo di migliorare".

La formazione?

"Dietro sono rimasti in 4, con il rientro di Alex Sandro. Danilo centrale e Alex che torna nella posizione di terzino. Kulusevski o Chiesa vedremo come stanno domani: Kulu ha giocato tanto, Chiesa non credo sia pronto per i novanta minuti. Vedremo chi starà meglio".

Dybala?

"E' pronto, sta meglio, si è allenato con continuità durante la sosta a parte i primi giorni sotto antibiotici. Si è mosso meglio, ha ritrovato forza nelle gambe e vedremo se schierarlo dall'inizio".

Il Ferencvaros?

"Sappiamo della forza di questa squadra, non dobbiamo vedere il risultato, ci hanno messo in difficoltà ed esprimono buon calcio. Dovremo affrontarla come sappiamo e come dobbiamo fare. Sarà decisiva per chiudere la qualificazione".

Discorso qualificazione?

"Fondamentale, chiudere domani per dare respiro a qualche giocatore per eventuali rotazioni future. Avremo magari due partite con Dinamo Kiev e Barcellona da giocare diversamente, così c'è più focus sul campionato".

Bernardeschi?

"Bernardeschi ha fatto una grande partita, anche in nazionale. Ora sta bene mentalmente, aveva bisogno anche lui. Possibile che domani possa giocare".

Motivazioni?

"L'ho detto prima, non bisogna guardare il risultato dell'andata, sono partite diverse, quella è stata una gara di due settimane fa, domani sarà tutt'altra. Vengono da un buon periodo, noi altrettanto. Dobbiamo imporre la nostra forza, di essere più forti. Massima determinazione e concentrazione per non mandare a rischio quello che abbiamo fatto".

Andrea Pirlo, Juve
Andrea Pirlo, Juve / DeFodi Images/Getty Images

Possibile tridente?

"Stiamo pensando dall'inizio al tridente, purtroppo non li abbiamo mai avuti nelle migliori condizioni. Dybala infortunato, Morata non c'era, Ronaldo col covid... allenati insieme pochi giorni. Diamo equilibrio e struttura alla squadra, poi cercheremo una strada per farli lavorare insieme".

Gran feeling con Ronaldo?

"Gran feeling? Sfide su punizione per ora non le abbiamo fatte. Mi comporto con lui come con tutti gli altri, massima disponibilità in campo e fuori. Tra persone semplici e serie si va d'accordo facilmente. Tratto lui che è un campione come tratto Frabotta e Portanova, due ragazzi dall'Under 23. Mio modo di fare, così anche da calciatore".

L'importanza della gara di domani?

"Partita importante per dare continuità alle prestazioni, per dare consapevolezza della forza. I giocatori ancora non sanno come migliorare e dove possono arrivare con questa voglia di dimostrare di essere una squadra competitiva anche in Europa. Percorso iniziato due mesi fa, pian piano sta arrivando una prestazione positiva. Sabato prestazione importante, inutile se non diamo seguito".


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