Pirlo: "Regalati 20 minuti, poi reazione da squadra. Porto? Gara fondamentale"

Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare il 3-1 con cui la sua squadra ha battuto, in rimonta, la Lazio di Simone Inzaghi. Ecco le parole del tecnico bianconero dopo la sfida.
Meglio la Lazio in avvio, poi una grande reazione.
"Siamo partiti male per un nostro errore, abbiamo spalancato il gol alla Lazio ma poi c'è stata una grande reazione e nonostante le assenze abbiamo fatto un'ottima gara, non ci siamo abbattuti e abbiamo alzato il ritmo".
Nel finale poi ha pensato già al Porto?
"Avevamo i giocatori contati, anche chi ha giocato come Cuadrado veniva da pochi allenamenti. Ci eravamo preparati alla finale di stasera. Chi ha giocato è stato bravo, anche giocando in posizioni non consone, ha dimostrato abnegazione e professionalità".
Cosa ti porti dietro da questa gara?
"Ci portiamo dietro un po' tutto ma contavano i 3 punti. Grande disponibilità dai giocatori, con Danilo che ha giocato a centrocampo, Bernardeschi che ha fatto il terzino e si merita tutti i complimenti, ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata la reazione di squadra perché non ci stavamo a stare sotto in una partita delicata e complicata".
Nel secondo tempo subite meno gol di tutti: come si spiega questo dato?
"Oggi abbiamo iniziato la partita con 20 minuti di ritardo ma era normale perché in tanti erano di rientro, anche in posizioni diverse, un po' di ambientamento era normale. Rimontare è sempre complicato, lo è ancor di più con una squadra come la Lazio ma abbiamo fatto bene perché era uno scontro importante per la classifica".
Morata?
"Purtroppo non lo abbiamo avuto nell'ultimo periodo per alcuni problemi, prima fisici e poi di altro tipo. Ora sta cercando la forma migliore, lo abbiamo acquistato per le sue caratteristiche e speriamo di averlo al 100%".
Kulusevski?
"Sta reagendo da campione ma quando arrivi alla Juve a 20 anni hai tanti pressioni. Non è lo stesso giocare nel Parma o nella Juve, qui ogni partita è diversa, ogni passaggio è importante e lui sta dimostrando di essere un grande campione e sta diventando un campione nella testa e questo è solo a favore suo".
Cosa dirai ai tuoi in vista di martedì?
"Ho ancora 2 giorni per prepararla e ora vado a riposarmi perché sono più stanco di loro. Troveremo la forma per dare importanza a questa gara che è fondamentale per noi, è un obiettivo talmente importante che non possiamo sbagliare".
Arthur?
"E' l'unico con quelle caratteristiche, ci fa uscire bene il gioco, è lucido sotto pressione, la squadra trova qualche aspetto positivo con lui in possesso, ti dà ritmo, riesce a far girare bene gli altri, speriamo che possa trovare un po' di condizione, speriamo di poterlo avere al massimo martedì".
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