Pirlo-Gattuso, rivali per una sera: sfida tra amici e campioni del mondo

La sfida tra Juventus e Napoli non è mai come le altre. Specialmente se in panchina si fronteggiano Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso, amici da una vita e rivali per una notte che si prospetta incandescente. Sarà, peraltro, il primo precedente tra due allenatori molto diversi tra loro.

Pirlo è alla prima esperienza e guida con saggezza e poche parole la squadra nove volte campione d'Italia, mentre Gattuso è reduce da una lunga gavetta (tra Svizzera, Grecia, Serie B e Serie A) e assimila qualità in campo a cattiveria agonistica. Due filosofie di gioco che rappresentano la trasposizione del loro modo di intendere calcio.

La loro carriera da calciatore parla da sé. I due, oltre a condividere il ruolo di centrocampista, hanno condiviso una lunga e intensa esperienza sia al Milan sia in nazionale. Durante i dieci anni in rossonero (2001-2011) si contano due Scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane, due Champions League, due Supercoppe Europee e un Mondiale per Club.

Nei quindici anni comuni in azzurro, indimenticabile la conquista della Coppa del Mondo del 2006, la quarta nella storia dell'Italia. Una notte, quella di Berlino, che ha reso onore allo spirito di sacrificio, alla professionalità e all'enorme classe calcistica di due icone che hanno lasciato il segno. E lo lasceranno ancora in altre vesti. Questa volta, però, ognuno per conto proprio.

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