Pirlo, esordio col botto. La Juve vince 3-0 con la Sampdoria. Brilla già Kulusevski
Esordio ufficiale per la nuova Juventus di Andrea Pirlo. C'era tanta curiosità per vedere all'opera i bianconeri sotto la guida del 'Maestro', alla sua prima da tecnico. Dopo l'amichevole con il Novara, i bianconeri hanno sfidato la Sampdoria dell'esperto Ranieri. Diverse novità di formazione per i due tecnici: nella Juventus fuori De Sciglio, dentro Frabotta al posto di Alex Sandro sulla sinistra. Fuori anche Arthur e Bentancur, con McKennie e Ramsey in mezzo al campo insieme a Rabiot mentre Kulusevski di punta a far coppia con Ronaldo. Samp con il 4-4-1-1 con Depaoli, Ekdal, Thorsby, Jankto in mezzo al campo e con Leris alle spalle dell'unica punta Bonazzoli.
Le idee di Andrea Pirlo si vedono sin dai primi minuti. Juve in campo con il 3-4-1-2 con Ramsey trequartista in fase offensiva e le due punte Kulusevski-Ronaldo molto vicine. Bene Bonucci ad impostare l'azione e a cercare anche con qualche rischio il trequartista tra le linee. Juve in fase difensiva con il 4-4-2 con Ramsey esterno a sinistra, Danilo terzino destro e Cuadrado davanti a lui. Diverse occasioni per i bianconeri in avvio, ci pensa Kulusevski a sbloccarla con un gran mancino calibrato, dopo appena 12 minuti. Poi Ronaldo colpisce una traversa. La Samp fatica a impensierire la Juve, Szczesny non si sporca i guantoni.
Nella ripresa Ranieri manda in campo Quagliarella, Ramirez e Yoshida e la sua Samp cambia atteggiamento e impensierisce la Juventus. I bianconeri si abbassano e concedono campo alla Samp che si rende pericolosa con i nuovi entrati Quaglia e Ramirez ma Szczesny, va detto, non compie mai una parata importante'. La Juve però resta sempre sul pezzo e la chiude al 79' con la zampata di Bonucci su azione d'angolo. Nel finale bene Szczesny su una deviazione di Bonucci dopo un colpo di testa di Yoshida. E arriva anche il tris definitivo di Cristiano Ronaldo.
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