Pirlo: "Cristiano Ronaldo ci ha dato una mano. Siamo solo al 60-70%, ci vorrà tempo per la vera Juve"

La Juventus ha battuto lo Spezia sul neutro di Dino Manuzzi di Cesena cono il punteggio di 1-4. Andrea Pirlo, allenatore della Vecchia Signora, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando così il match. Ecco le sue parole.

Un bilancio della gara?

"Abbiamo fatto bene, dovevamo essere più cattivi nel primo tempo, potevamo chiuderla e quando non la chiudi rischi sempre di qualcosa. Nel secondo tempo siamo entrati in campo bene e abbiamo chiuso la partita e Cristiano Ronaldo ci ha dato una mano".

La formazione?

"Abbiamo cercato di abbassare Arthur sapendo che loro giocavano con tre centrocampisti. Abbiamo fatto una buona partita. A Dybala manca la condizione ma sta crescendo e lo aspettiamo".

E' presto per Ronaldo-Dybala-Morata?

"E' presto perché Ronaldo viene da 20 giorni di inattività, Dybala sta crescendo, decideremo comunque nei prossimi giorni".

Vuoi vincere con la semplicità di Allegri o continuerai a cercare qualcosa di diverso?

"Noi giochiamo sempre a 4 in fase difensiva, quando attacchiamo cerchia di portare il terzino più avanti per impostare a 3. L'impostazione tattica resterà la stessa anche quando avrò altri giocatori a disposizione, cambieranno sicuramente gli interpreti ma senza cambiare l'impostazione".

Problemi in difesa?

"Dobbiamo essere più stretti con i due esterni per non far passare quelle palle tra le linee ma stiamo crescendo, i giocatori stanno rientrando e abbiamo più tempo per lavorare su diverse situazioni. Sto facendo due linee da 4 per semplificare il lavoro dei ragazzi, dobbiamo migliorare la riaggressione perché si fa meno fatica, correre 5 metri in avanti è meno faticoso che correre 70 metri dietro".

A che punto è questa Juve?

"Siamo ancora in fase di costruzione, siamo al 60-70%. Abbiamo bisogno dei rientri dei giocatori e pian piano si vedranno le situazioni che cerchiamo di proporre. Dobbiamo essere più veloci nella ricerca dei giocatori tra le linee e poi attaccare lo spazio, perché dopo aver liberato il giocatore tra le linee devi solo pensare ad attaccare la porta avversaria".

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