Pirlo: "Champions? Vogliamo vincere tutto. Bonucci out". Chiellini: "Non ripetere gli errori degli ultimi 2 anni"

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo / ATTILA KISBENEDEK/Getty Images
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Andrea Pirlo e Giorgio Chiellini, rispettivamente allenatore e difensore (capitano) della Juventus, sono intervenuti in conferenza stampa per presentare il match di domani sera a Oporto tra il Porto e la Vecchia Signora, valevole per l'andata degli ottavi di finale di Champions. Ecco le parole del tecnico bianconero riprese da calciomercato.com.

La partita?

"Sarà complicata. Il Porto è una squadra che difende molto bene, hanno avuto cinque volte di fila la porta inviolata, squadra compatta in stile Atletico Madrid. Bisognerà essere pazienti. Porto diverso rispetto a noi, cambia tra campionato e Champions, dove è più difensivo. Può cambiare anche modulo, abbiamo studiato tutte le soluzioni possibili. Noi cerchiamo di giocare in altro modo, a tutti piace attaccare ma bisogna anche difendere".

La Champions?

"La Champions una competizione particolare, ho avuto fortuna di giocarla per tanti anni e quando giochi ti accorgi della differenza col campionato. Dipende da come ti trovi, fisicamente, è molto importante arrivare con la testa libera e mentalmente bisogna essere concentrati per 180 minuti. Dagli ottavi in poi tutti sognano di arrivare in fondo. La Champions è un obiettivo, è anche un sogno perché è importante ma non tutti i sogni si avverano, importante è crederci. Ha sempre un sapore particolare, dagli ottavi in poi l'adrenalina sale a mille, purtroppo non posso giocare per dare una mano ai miei ragazzi ma loro sono molto più bravi di me. Domani non sarà decisiva".

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo / Francesco Pecoraro/Getty Images

Gli obiettivi?

"Abbiamo vinto la Supercoppa, siamo in finale di Coppa Italia, siamo in corsa in campionato e Champions. Puntiamo a vincere tutto, siamo a metà stagione e siamo in corsa su tutto, questa è la cosa più importante".

Preoccupati dopo il ko a Napoli?

"Mancato solo il risultato, non siamo preoccupati".

Gli infortunati?

"Tutti convocati, viaggeranno con noi. Bonucci non è disponibile, oggi ha avuto un altro problemino che valuteremo nei prossimi giorni. Ramsey è disponibile, Dybala non è pronto".

Cristiano Ronaldo?

"Torna a casa, in Portogallo avrà ancora di più quella voglia di fare gol. Vorrà far vedere chi è Cristiano Ronaldo".

Morata o Kulusevski?

"Alvaro non è nel periodo migliore, ma lo conosciamo. Ha dei momenti in cui non sta bene fisicamente, in questa fase non è stato al 100% e ha fatto fatica a recuperare. E' contento, gli serve solo un gol come a tutti gli attaccanti. E' un ragazzo sensibile, quando vive questi momenti tende a buttarsi giù, ma noi siamo contenti. Valuteremo se far giocare Kulusevski o Morata".

Conceiçao?

"Non ho ricordi particolari, abbiamo giocato tante partite contro di lui, era un grande giocatore di tecnica e forza. Una classica ala portoghese, perché penso a Figo, Simao, tanti esterni bravi nell'uno contro uno. Ha fatto molto bene da giocatore, ora sta facendo bene da allenatore e sta dimostrando tutto il suo valore".

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini / MIGUEL MEDINA/Getty Images

Ecco invece le parole del difensore e capitano bianconero Giorgio Chiellini.

Il ko di Napoli?

"Arriviamo da un periodo molto positivo, la partita di Napoli non ci scalfisce. Dobbiamo avere equilibrio e calma, siamo in lotta per tutti gli obiettivi che avevamo a inizio stagione. Arriviamo alla Champions con entusiasmo e voglia di far bene, consapevoli delle difficoltà che ci saranno domani e abbiamo sperimentato in questi anni".

Porto?

"Da quando è uscito il Porto ho cominciato a guardarli di più. La coppia d'attacco è pericolosa, hanno ottimi giocatori anche sugli esterni, dovremo essere pronti per cercare di limitarli il più possibile. Dobbiamo evitare di andare a sbattere contro il loro muro e di non scoprirci ai loro contropiede".

Quattro centrali forti alla Juve?

"Siamo quattro difensori centrali e tutti nei primi 15-20 più forti al mondo. Tutti di caratteristiche diverse ma siamo molto forti. Sono cavoli del mister...noi dobbiamo essere sempre pronti, so che quando andremo in panchina ci gireranno le scatole ma ciò che conta è la squadra. C'è grande feeling tra di noi. Cambia solo la conoscenza del compagno, ma è così anche se gioca Arthur o Bentancur davanti, bisogna solo crescere negli automatismi e frazioni di secondo. Ora conosco meglio De Ligt e Demiral, mentre Leo (Bonucci) lo conosco meglio di mia moglie".

Rinnovo?

"Penso al quotidiano e tocco ferro per scaramanzia. Ogni volta che ho pensato a lungo termine mi son sempre fermato, piano piano si vedrà. Ora abbiamo sta partita, importante e stimolante".

Ronaldo?

"Cristiano è speciale, non lo scopro io. Valore aggiunto per la nostra squadra, è stata una fortuna giocare con lui. Domani si gioca in Portogallo che è casa sua, sono convinto che avrà ancora più stimoli per fare bene e fare gol".

Avete tanta esperienza.

"Per fortuna siamo in tanti ad avere esperienza di Champions, per ora abbiamo parlato dell'aspetto tattico e magari domani parleremo di aspetto emotivo. Ci siamo appena passati in Coppa Italia, anche se la Champions è diversa per minore conoscenza avversari. Non dobbiamo fare gli errori degli ultimi anni, sbagliando partita con Lione e Atletico, per vari motivi. Dovrà servici di insegnamento, faremo partita diversa".


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