Pione Sisto e la setta indipendente in Portogallo

Nei suoi terreni per creare uno stato sovrano.
Real Madrid v Celta de Vigo - La Liga Santander
Real Madrid v Celta de Vigo - La Liga Santander / Soccrates Images/GettyImages
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Vi ricordate di Pione Sisto? Fantasista classe 1995 nato a Kampala, in Uganda, ed emigrato con la famiglia in Danimarca quando aveva soltanto due mesi? Giovanissimo con il Midtjylland, dotato di una velocità che rubava inevitabilmente l'occhio per un calciatore offensivo con le sue caratteristiche.

L'esordio tra i professionisti ancora minorenne e il primo gol con la squadra danese che l'ha cresciuto, appena diciottenne. Il ruolo da protagonista se lo prende subito, concludendo la sua seconda stagione con 6 gol e 3 assist e vincendo il premio di miglior giocatore dell'anno. Non male come approccio al calcio professionistico.

Resta in Danimarca, dove migliora ancora le sue statistiche vincendo la Superligaen al suo terzo anno di carriera. In Europa si accorgono presto di lui, anche perché gioca da protagonista un Europeo U21 al fianco di Christensen, Vestergaard e Hojbjerg e ha già un curriculum importante per avere soltanto 21 anni.

Si vocifera di Milan e Leicester, ma alla fine lo firma il Celta Vigo e il primo gol galiziano lo segna in Catalogna, all'Espanyol.

È tra le giocate più classiche del suo repertorio. I giri del motore di Pione Sisto hanno la capacità di variare inaspettatamente, con una naturalezza che sconvolge. I giocatori che corrono senza palla vanno alla sua stessa velocità, per saltare gli avversari gli basta una finta di corpo, e per superare i portieri non apre, ma strozza in modo secco la traiettoria sul primo palo.

Nella prima stagione spagnola ne segnerà altri 5, fornendo 4 assist e raddoppiando le sue cifre in quella successiva. Sfiora una Finale di Europa League con la maglia del Celta, proprio contro il Manchester United di José Mourinho che si laureerà campione. Quel Manchester United, a cui l'anno prima di partire per la Spagna aveva già segnato due gol, uno in casa e questa perla qui nel tempio di Old Trafford.

Quando il Celta lo compra a 6 milioni di euro sembra un giovane pronto e promettente, e il suo valore di mercato, due anni dopo, staziona sui 15 milioni. Tuttavia qualcosa va storto, le prospettive del suo talento vengono ridimensionate ed esce fuori dal giro dei maggiori campionati europei e della Nazionale troppo presto.

Episodi di depressione, una dieta estrema in cui mangia soltanto frutta per 21 giorni. Dopo le prime ottime stagioni con la maglia del Celta iniziano i problemi e la fase calante che lo portano a infrangere le restrizioni per la Pandemia da Covid 19, salendo in macchina per tornare in Danimarca. Il calciatore viene multato e poi torna davvero al Midtjylland, a 25 anni.

Le immagini della conferenza stampa ufficiale, interrotta con dei riti dalla sua famiglia.

Gli ultimi problemi arrivano nel 2022, quando Svend Gravesen dichiara a BT che "è stato difficile comunicare con Pione e, per questo, abbiamo dovuto avere un dialogo con i suoi agenti, che è stato allo stesso modo difficile. Non abbiamo potuto notare nessun avanzamento e ci dispiace. Tuttavia la cultura e i valori sono le cose più importante per il club". Sisto finisce per un tempo fuori rosa e, negli ultimi giorni è tornato al centro dell'attualità per un altro tema, in Portogallo.

Stando a quanto riportato dalla rivista portoghese "Visao", Pione Sisto avrebbe acquistato 4.7 ettari di un terreno Oliveira do Hospital, nella regione di Coimbra. In questo spazio si sarebbe insidiata una setta che aspira a formare uno stato sovrano e autonomo in Portogallo. La guida è il britannico Água Akhabl Pinheiro e lo Stato si chiamerebbe Reino do Pineal. Non è escluso che l'ala offensiva del Midtjylland fosse all'oscuro di tutto questo, intanto nella zona sono state avviate delle indagini.