Pioli verso Milan-Roma: ancora dubbi su Maignan e un particolare su Leao

Stefano Pioli
Stefano Pioli / DENIS LOVROVIC/GettyImages
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Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nella conferenza stampa della vigilia della sfida di Serie A contro la Roma. Dal ricordo di Gianluca Vialli fino a passare per alcune pedine, per poi ovviamente parlare dell'avversario. Ecco quanto affermato.

Su Gianluca Vialli: "Ci ho giocato nell'Under 21, ci siamo affrontati tantissime volte, l'ho marcato spesso. il 2023 non è iniziato bene, perdiamo un campione di sport e di vita per tutti i valori che ha sempre trasmesso. Una persona generosa, corretta, tenace, coerente. Una tristezza forte, mi sento di fare le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari. È stato tanta roba".

Sulla Roma: "Squadra forte e ben strutturata, completa. Abbina una buona costruzione di gioco a fisicità. Una squadra che ha battuto l'Inter e che rispetteremo tanto. Poi ci siamo noi con tutta la nostra volontà. Torniamo a San Siro dopo 50 giorni e lo faremo con entusiasmo ed energia".

Sulla condizione di De Ketelaere: "Domani saremo gli stessi di Salerno, spero di recuperare qualcuno in vista della partita di Coppa Italia. Charles sta bene, pronto dal punto di vista fisico e mentale. Ci faccio grande affidamento".

Sul sbloccare le partite: "Possiamo fare meglio, sappiamo quanto sia importante sbloccare le partite, siamo tra le squadre che segnano di più ad inizio gara, continuo a pensare che sia importante continuare a creare tante occasioni da gol. Per la qualità dei miei giocatori qualche gol in più bisogna pur segnarlo".

Su Giroud: "Sta molto bene mentalmente e fisicamente. Nell'immediato non vedo difficoltà. Le prossime 8 settimane saranno impegnative, ci sarà bisogno di giocatori pronti e sto vedendo atteggiamenti positivi da parte dei miei giocatori. Affronteremo le prossime tappe con concentrazione ma sempre con attenzione sulla prossima, vogliamo essere competitivi in tutte le competizioni che ci aspettano".

Sulla rimonta scudetto: "Non credo che possa essere cambiato tanto con una partita, non siamo lì a contare i punti di distacco dal Napoli. Per provare a rivincere lo scudetto dobbiamo fare molti punti, dobbiamo alzare il nostro livello. Il Milan per me è stato una grande occasione, fin quando potrò me la giocherò al massimo".

Su Maignan: "Non abbiamo tempistiche, stiamo andando con le valutazioni che sta facendo lo staff. Non so dire oggi se sarà tra 2-3-4-o 5 settimane. Mike ha tutto il nostro sostegno ed è molto voglioso, ma sa che dobbiamo rispettare delle tempistiche perché il muscolo non risponde come dovrebbe. Non posso dire che lo avremo per quella data".

Mike Maignan
Mike Maignan / SOPA Images/GettyImages

Su Vasquez: "Ci ho parlato stamattina. Bella presenza, bella personalità. Sono 5 giorni di viaggio che non si allena, oggi ha fatto solo una minima parte. Vedremo nei prossimi giorni e vedremo poi per le prossime partite come sarà la sua condizione e quali saranno le mie scelte".

Su Vranckx: "La possibilità c'è in ogni singola partita. Riprendiamo dopo la sosta, credo che dare continuità sia una scelta giusta. Lui e Thiaw sono due ragazzi con qualità e disponibilità, con caratteristiche particolari e sono pronti per giocare".

Sulla corsia destra: "Davide è un giocatore molto forte e non ho mai avuto nessun dubbio. Giocatore intelligente e pulito nella giocata, possiamo uscire meglio dal pressing, ci dà più soluzioni. Chi gioca ha le proprie caratteristiche, l'importante è mantenere equilibrio e concetti di gioco. Davide sa stare dentro e fuori dal campo, sa attaccare, sa fare la diagonale: è completo".

Sulla Roma e sulla sua capacità di segnare su palla inattiva: "È un qualcosa da prendere in considerazione. Noi siamo la squadra che ha segnato di più su azione, la Roma è la squadra che ha segnato di più su palla inattiva. Sicuramente ci abbiamo pensato".

Su Leao: "Periodo caldissimo perché deve continuare a giocare bene. Per il rinnovo non devi chiedere a me ma ad altre persone. Col ragazzo non parliamo del contratto, parliamo del campo, parliamo della partita di domani. Sa che deve continuare così, ha le capacità per essere determinante in tutte le partite".

Rafael Leao
Rafael Leao / Francesco Pecoraro/GettyImages

Sui recuperi: "Mi piacerebbe concentrarmi sulla partita di domani e sui giocatori che saranno a disposizione domani. Poi ho detto che per la prossima partita mi auguro di ritrovare qualche giocatore ma ad oggi non te lo so dire. Si stanno tutti allenando a parte ma sono tutti più vicini di una settimana fa. Ibra tornerà la settimana prossima com'era previsto sul suo programma di lavoro e com'era previsto col chirurgo che l'ha operato, poi da lì si vedrà come andrà il suo recupero e quando potrà tornare a giocare. Noi dobbiamo pensare a giocare bene e vincere le partite, quello che dicono fuori qua ognuno è libero di dire le proprie opinioni, noi ci sentiamo di poter vincere la partita di domani".

Sempre su Leao: "Giocare tutte le partite come ha giocato a Salerno. Ha giocato una partite intensa, completa, di qualità e di un atteggiamento che gli ha permesso di rimanere in partita per tutti e 95 i minuti, con la palla e senza palla. I passi in avanti di Rafa sono stati tanti, credo che abbia capito cosa gli serve per essere determinante e cosa gli serve per esserlo con continuità".

Su Zaniolo: "Zaniolo ha un grandissimo potenziale, non lo conosco perché non lo allena. Purtroppo ha avuto qualche infortunio che gli ha rallentato la crescita. Ha certe caratteristiche di profondità, Dybala ha caratteristiche tra le linee. Quello della Roma è un tridente completo".

Sulla diffida di Tonali: "Parlo con lui tutti i giorni, ma non delle diffida, ma per preparare al meglio la partita di domani".

Su Kjaer e Tonali: "Sandro sta facendo passi in avanti enormi, è diventato molto completo e forte. Sa fare tutto, sa costruire, sa interdire, va ad aggredire, sa inserirsi con intelligenza e passo. Sta diventando un grandissimo e continuerà a crescere, la sua volontà è questa. Solo tanti complimenti per lui, ma sempre alla ricerca di un qualcosa per crescere ancora di più. Kjaer ha avuto un mondiale con qualche problematica ma non con un infortunio preciso, ma la sua condizione sta migliorando. Penso che possa tornare presto con noi".

Sandro Tonali
Sandro Tonali / Ivan Romano/GettyImages

Sul Mondiale e su cosa ha imparato: "Onestamente no, è stato molto deciso dai singoli. Quasi tutti i ct, per la tempistica, hanno avuto pochissimo tempo per prepararlo. Hanno fatto tutti, tranne la Spagna, una fase difensiva di attesa e poi cercare di fare al meglio la ripartenza. Dal punto di vista tecnico tattico non credo che ci sono stati spunti nuovi".

Sulla coppia Bennacer-Tonali: "Non mi sento invidiato, mi sento fortunato a poter allenare questi giocatori. Si completano bene, entrambe si stanno conoscendo sempre più, stanno ampliando il loro bagaglio. È importante avere fiducia nel compagno e conoscere le sue caratteristiche in una zona così determinante. Sono fortunato nell'allenare due giocatori così forti".

Sulla giusta idea di calcio: "Se vuoi essere felice non cercare la perfezione. Ma cerchiamo di migliorare per essere i più perfetti possibili. A calcio avere una squadra perfetta è impossibile, ma è chiaro che chi sbaglia meno ha più possibilità di vincere. Cerchiamo di migliorare il nostro livello per questo. Vedo nei miei giocatori una motivazione singola e collettiva nel cercare di raggiungere questi miglioramenti".

Sul fattore San Siro: "Non si può quantificare, ma ci danno tanta energia e vogliamo prendercela tutta. Vogliamo sfruttare questo fattore molto positivo".

Sull'attacco che ha scelto Mourinho contro il Bologna: "Ha utilizzato questo tipo di caratteristiche. Più cerchiamo di limitare i palloni per questi giocatori più avremo possibilità di successo. Cercheremo di essere compatti e aggressivi, con attenzione alle posizioni occupate".

Sul "Milan da trasferta": "Siamo stati una squadra intelligente a capire le situazioni da sviluppare e gli spazi da attaccare. Ogni partita presente difficoltà diverse, una squadra evoluta dal punto di vista calcistica sa che spazi ci sono e come approfittarne. Domani dovremo essere bravi a capire se ci saranno le stesse situazioni o se ci saranno altre cose da fare. Dovremo farlo con attenzione, qualità ed intensità".

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