Pioli sull'atmosfera del Maradona e sull'impiego o meno di Giroud in Napoli-Milan

Pioli
Pioli / DENIS LOVROVIC/GettyImages
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Dopo il successo ottenuto all'andata dei quarti di Champions League, per 1-0, il Milan si prepara ad affrontare il Napoli al Maradona con l'auspicio di difendere il vantaggio acquisito e di raggiungere la semifinale della principale competizione europea. Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i partenopei di Spalletti.

Eventuali rigori e Maignan tra i tiratori: "Li abbiamo provati come sempre prima delle partite in questa competizione. E non ho pensato a dove mettere Maignan" riporta MilanNews.

Sulle aspettative: "Tutte e due le squadre hanno avuto le loro occasioni da gol, vince chi sfrutta meglio le occasioni che creeranno. Il Napoli a Milano è partito molto meglio di noi e deve esserci di insegnamento".

Quarto posto o finale di Champions: "Siamo qui per giocarci la Champions, una partita alla volta. Sarebbe un percorso molto importante. È un percorso nato tre anni fa, siamo solamente concentrati su questa partita. Le valutazioni si danno alla fine".

Stefano Pioli
Bologna FC v AC MIlan - Serie A / Alessandro Sabattini/GettyImages

Condizione fisica: "Tutte e due le squadre saranno pronte. Una partita delicatissima, ma stimolante. Tutte e due le squadre hanno le qualità per vincere la partita".

Sul Maradona: "Credo che sia bello giocare partite di questo livello per l'atmosfera che c'è nello stadio. Caricherà sicuramente i giocatori del Napoli ma caricherà anche i nostri. Partiamo allo stesso livello, abbiamo un piccolissimo vantaggio ma dobbiamo completare l'opera giocando una partita di altissimo livello".

Su Osimhen: "Teniamo sempre in grande considerazione le caratteristiche dei nostri avversari, soprattutto quelle di un avversario così potente e presente. Abbiamo comunque il nostro modo di giocare da portare avanti. Le partite che abbiamo giocato ultimamente con il Napoli sono state anche partite da saper leggere, dentro la gara bisogna sapere dettare i ritmi, rallentare, accelerare e leggere bene i momenti".

Su Diaz: "Credo che sia sotto gli occhi di tutti che sta crescendo tanto. È un ragazzo giovane ma ha tantissima personalità, è un ragazzo al quale piace avere la pressione e la sa gestire bene. Sta crescendo tanto, sta diventando un calciatore di assoluto livello. Chiaro che mi piacerebbe allenarlo ancora".

Sul turnover: "Domani sarà la terza partita che giocheremo in pochi giorni, e sia noi che loro abbiamo interpretato situazioni modo diverso. Sicuramente anche domani ci sarà qualche atteggiamento diverso. Il Napoli di Champions a Milano è stato diverso in qualche atteggiamento offensivo e difensivo rispetto alla partita del campionato. Domani può essere che ci può essere qualcosa di diverso, che siano calciatori o posizioni".

Su Giroud: "Giroud sta bene. Ha avuto un piccolo problema che ha superato in questi giorni, l'abbiamo gestito bene in questi giorni ed è pronto per giocare. Non so che scelte farà Spalletti per sostituire Anguissa, vedremo domani sera".