Pioli: "Stasera era importante. Bisogna archiviare e pensare a mercoledì"
Il Milan cade allo Stadio Olimpico contro un ottimo Torino. I granata sfruttano il black out degli ospiti alla mezz'ora del primo tempo e si portano sul doppio vantaggio con Djidji e Miranchuk. Nella seconda frazione accorcia il risultato Messias, ma non basta per accorciare anche sul Napoli. Le parole del tecnico rossonero Stefano Pioli nel postpartita ai microfoni di Dazn.
Sulla sconfitta: "Sicuramente non lucidissimi, non abbiamo giocato una gara di alto livello tecnico. Le partite vanno indirizzate, poi il risultato può cambiare. Noi non siamo stati bravi nell'area avversaria e abbiamo concesso troppo".
Sul primo tempo: "Dovevamo palleggiare di più, essere più aperti. Junior l'ha fatto a destra Leao no. Manacava lo sfogo largo e sapevamo che loro venivano aggressivi. Abbiamo provato a lasciar un 4 contro 4 davanti. Però i movimenti e la fluidità dietro non sono stati buoni. Siamo stati pericolosi, ma dovevamo essere qualitativamente più bravi per sbloccare la partita".
Sui cambi: "Volevo cambiare qualcosa, cercare più vivacità e movimenti senza palla, avere una spinta diversa con Dest al posto di Kalulu. Manovrare diversamente e cambiare le caratteristiche dei giocatori offensivi".
Su Leao: "Sicuramente non è stata la sua serata migliore, è evidente. Sul cambio c'erano altri giocatori con caratteristiche diverse sul fronte offenisvio. Meglio nella ripresa, ma ci voleva la giocata prima perché poi non siamo riusciti a prendere il risultato".
Sulla prestazione negativa: "Deluso sicuramente, volevamo continuare la striscia positiva. L'avevamo preparata bene, ci aspettavamo un'altra prestazione e risultato. Questa sconfitta ci dovrà far lavorare meglio per le prossime e per la prossima di mercoledì e reagire subito".
Sul Napoli: "Chiaro che stasera era importante per mantenere la seconda posizione e non allontanarci da una squadra che sta facendo benissimo. Il Napaoli è molto forte, è una squadra eccezionale, come è visibile. Il campionato è ancora lungo, bisogna archiviare questa sconfitta e pensare a mercoledì".
Su mercoledì: "Non mi aspetto un Salisburgo chiuso. Aggressivo sì, ma con posizioni, sistema e mentalità diversa. Sarà una partita completamente diversa".