Pioli: "Spingiamo col Monza. Maignan out fino a gennaio, Theo turbato"
Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Monza, valevole per l'undicesima giornata di Serie A. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore del Milan.
MONZA - "Vorrei che la squadra riuscisse a giocare ai suoi livelli. Anche perché inizia un troncone importante di partite di seguito da iniziare bene. Sarà una gara particolare col Monza, con un aspetto romantico. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia del Milan. Noi però dobbiamo cercare di non pensarci troppo, perché dobbiamo affrontare al meglio una partita che ha delle insidie. Veniamo da tre vittorie e dobbiamo continuare a spingere. Perché per ripetere la scorsa stagione dobbiamo fare tanti punti. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Veniamo da tre vittorie di fila e dobbiamo provare a continuare. Bisogna fare tanti punti a prescindere dal calendario delle avversarie".
THEO HERNANDEZ E MAIGNAN - "Quello che è successo a Theo è stata una situazione molto spiacevole. I primi giorni era molto turbato, ma si sta scaricando sul campo e gli siamo vicini. Per Maignan siamo molto dispiaciuti per il suo infortunio. E' un giocatore importante e stava facendo di tutto per rientrare. Abbiamo fatto tutte le cose con i tempi giusti. Ha avuto un problema non allo stesso muscolo. Un infortunio che credo le terrà fuori fino a gennaio".
FORMAZIONE - "Ci sono due considerazioni che sto facendo. Giocheremo 7 partite in 22 giorni e nessun giocatore le disputerà tutte. Altrimenti si rischiano degli infortuni. Ho un gruppo di giocatori forti e so che la squadra non perde valore né sul piano tecnico, né sulla personalità se faccio dei cambi. Giocheranno sempre giocatori forti e la squadra è pronta per affrontare il Monza. Recuperiamo giocatori importanti come Kjaer e De Ketelaere".
ORIGI E REBIC - "C'è questa possibilità, ma deciderò domani mattina e seconda di come stanno i giocatori".
DISTRAZIONE CHAMPIONS - "Non temo questo pericolo. I giocatori sono motivati e attenti. Sappiamo che ci saranno difficoltà e insidie, ma vogliamo continuare il periodo positivo in campionato".
MENO SCONTRI DIRETTI - "Non si può sottovalutare nessuno nel campionato italiano. Il calendario lo possiamo rendere più agevole con le prestazioni e la qualità. La prossima gara è sempre la più difficile e la più importante da affrontare".
VERONA - "Non siamo stati compatti. Abbiamo perso le distanze troppo presto. Eravamo divisi in due tronconi e dilatando gli spazi abbiamo dato l'impressione di essere meno performanti. Siamo stati meno lucidi anche".
TELEFONATA CON BERLUSCONI - "Questa settimana non mi ha chiamato... In passato ci siamo sentiti. SI parlava di calcio in generale e lui esprimeva le sue idee tecnico-tattiche".
NUOVI ARRIVI - "Più passa il tempo, più i nuovi sono integrati. Sono ragazzi validi e quando ci sarà bisogno e ci sarà la necessità potranno dimostrarlo. La prova di Adli era complicata col Verona, tutta la squadra non era compatta. Credo comunque gli sia servita tanto questa esperienza e potrà fare ancora meglio".
IBRAHIMOVIC - "Zlatan non è mai banale ed è sempre molto attento e intelligente. Sa come vogliamo giocare e come prepariamo le partite. E' di aiuto per i compagni e nel confronto con me. Sta bene, ma il recupero sarà ancora lungo. Sta lavorando con determinazione, spirito e volontà. E' una presenza molto importante a Milanello".
TATARUSANU - "Non è detto che non sarà toccato dalle rotazioni. E' esperto, maturo e rispettato dai compagni. Il portiere è importante anche per la costruzione del gioco. E ci servirà molto anche in questa fase"
ORIGI - "E' una punta completa come Giroud. Entrambi sanno lavorare tra le linee e attaccare la profondità. E' tecnico e fisico, calcia bene con entrambi i piedi e ha velocità nello spazio. La scelta dipenderà dalla loro condizione e dalle caratteristiche della partita che pensiamo di poter interpretare".
DE KETELAERE - "E' un giocatore offensivo. Può giocare dentro al campo, ma anche sul centrodestra o sul centrosinistra. Può anche giocare insieme a Diaz sulla trequarti. Dipende dalla disponibilità dei giocatori. Più giocatori di qualità si hanno in campo, più probabilità si hanno di vincere".
GABBIA - "E' un ragazzo fantastico. Perfetto in tutto e per tutto. E' disponibile, serio, educato e professionale. Sono soddisfatto delle sue prestazioni. Quando viene chiamato in causa, si fa trovare pronto. E' intelligente e ha qualità anche nella costruzione. E' pronto per darci un contributo importante".
SQUADRA CATTIVA CON LE PICCOLE - "La determinazione e la mentalità non è mai mancata alla squadra. E dobbiamo continuare in questa direzione. Dobbiamo provare a chiudere prima le partite. Carattere e spirito non sono mai mancate a questa squadra".
VRANCKX - "Assomiglia più a Tonali perché ha energie, gamba e tempi di inserimento. Un giocatore da sfruttare anche qualche metro più avanti".
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