Pioli salva il secondo tempo del Milan e spiega cosa serve per rimontare al ritorno

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Stefano Guidi/GettyImages
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Il Milan perde a San Siro nella gara valida per l'andata dei quarti di finale di Europa League. Il gol di Mancini regala il successo alla Roma e costringerà i rossoneri all'impresa per la sfida di ritorno, in programma giovedì prossimo all'Olimpico. Al termine dell'incontro, Stefano Pioli ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport.

Non è stato il solito Milan:
"Abbiamo avuto qualche difficoltà nel primo tempo sì, dove dovevamo fare scelte più coraggiose senza palla. Un paio di situazioni le han create ma abbiamo preso gol su calcio d’angolo dove sono stati più furbi di noi. Dopo la partita l’abbiamo fatta, magari non con la solita lucidità. Il pareggio ci stava, ma c’è un’altra partita e credo che la squadra possa fare di più e possa sistemare le cose".

Sulle sorprese tattiche della Roma:
"El Shaarawy a destra non ce l’aspettavamo ma non cambia niente. Theo-Rafa han trovato meno spazio ma le occasioni le abbiamo creato. Abbiamo avuto situazioni per pareggiare ma non ci siamo riusciti. Mi è piaciuta la squadra nel secondo tempo, devi prenderti dei rischi contro questa squadra. Ci è mancato il guizzo, la situazione in cui sbloccare la partita e rimediare allo svantaggio".

Preoccupato in vista del ritorno?
"Non mi preoccupa anzi, mi aspetto tanto orgoglio, tanta volontà e dimostrare che siamo una grande squadra. Ribaltare questo risultato non è facile, lo possono fare solo le squadre forti. Dobbiamo migliorare la prestazione di stasera".

In cosa serviva più coraggio?
"Siccome avevamo impostato per andare aggressivi con i due attaccanti sui centrali della Roma, doveva rompere un difensore centrale. Invece abbiamo mantenuto troppo il 2 contro 1 con Lukaku e abbiamo costretto Bennacer e Reijnders a ballare nel due contro tre. La scelta era diversa per come l’avevamo preparata e siamo stati meno attenti nel rompere con un difensore centrale. Arbitro? Mi piace di più parlare di gioco ma mi è sembrato che il fuorigioco sul quale è nato il calcio d’angolo della Roma… Abraham voleva colpirla di testa e l’ha presa con la mano. Dobbiamo giocare meglio, con più intensità e lucidità. Ma anche su El Shaarawy abbiamo sbagliato ad andare in uscita. Tante situazioni puoi sbagliarle e arrivare un attimo dopo. Abbiamo giocato una discreta partita e non un’ottima partita ma abbiamo le qualità per farlo giovedì prossimo".

Come mai hai fatto i cambi così tardi?
"Perché stanno giocando ad altissimo livello da tempo e sono in fiducia. Anche in una serata non migliore per loro ti puoi aspettare una giocata importante. Ho fatto i cambi quando pensavo fosse giusto".

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