Pioli rivela: "Questo Milan è il più forte mai allenato. Torniamo in Champions League con entusiasmo"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Nicolò Campo/Getty Images
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Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'evento Campioni sotto le stelle ieri sera a Biella parlando dei rossoneri ma anche di tanto altro. Di seguito le sue parole.

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Soccrates Images/Getty Images

GRANDE SQUADRA - "Il Milan di oggi, quello che sto allenando ora, è il più forte mai allenato. I giocatori sono cresciuti e ne sono consapevoli. Da un punto di vista individuale sono più forti".

LOTTA SCUDETTO - "In Italia sono tutte forti. Inter, Juventus, Roma, Napoli, Atalanta e Lazio, noi compresi. Le coppe porteranno via qualcosa a livello di energie ma dobbiamo pensare di poter vincere ogni partita. Poi vediamo dove riusciamo ad arrivare".

IBRA - "Con lui è facile andare d’accordo, siamo due persone dirette. Ci diciamo in faccia quello che pensiamo e come primo obiettivo abbiamo il bene comune della squadra. Quando si parte da una base così le cose vanno bene. Non temo confronti, discussioni o altro. Inoltre, anche se non lo ammetterà mai, è il primo a mettersi davanti a tutti e a prendersi le sue responsabilità. In più è simpatico, intelligente, ci ha fatto crescere. Darà ancora molto per il Milan".

GIROUD - "Lui e Ibra sono due grandi giocatori con caratteristiche diverse. Olivier è una presenza fissa in area, dà profondità, mentre Ibra è un regista offensivo. Gli piace toccare più palloni possibili. Quando saranno tutti e due al 100% possono giocare insieme".

KJAER EROE - "Il malore di Eriksen? Quello che ha fatto Simon non è una cosa da tutti i giorni. Non ho mai avuto dubbi sulle sue qualità umane ma devo dire che la sua lucidità mi ha colpito. Ho pensato al peggio, poi è stato un sollievo. Ne abbiamo parlato in passato, ora no, credo che per Kjaer sia meglio superare questo momento insieme al suo migliore amico".

LIVERPOOL - "Prima volta ad Anfield? Non lo sapevo, l'emozione sarà tanta. L’anno scorso abbiamo giocato a Manchester ed è stato bello ma senza tifosi ci ha fatto impressione. Contro i Reds sarà una sfida stimolante. Torniamo in Champions con entusiasmo, dobbiamo pensare alle gare difficili come grandi opportunità, perché se ne siamo convinti superiamo ogni ostacolo".


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