Pioli rivela cosa teme di più del Napoli e parla del percorso del Milan in Champions

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Marco Canoniero/GettyImages
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Giornata di vigilia in casa Milan. Domani sera, infatti, i rossoneri ospiteranno a San Siro il Napoli in occasione dell'andata dei quarti di Champions League. Del derby europeo tutto italiano e del momento di forma che stanno passando i suoi giocatori ne ha parlato in conferenza stampa Stefano Pioli.

Negli ultimi 3 campionati il Milan ha vinto 3 volte a Napoli, il Napoli ha vinto 3 volte a San Siro
"Rivedremo equilibrio ma è tutta un'altra storia. Le prestazioni in campionato ci hanno dato delle indicazioni ma è impossibile fare le stesse partite. Servirà una grande partita".

1-0 domani, firmerebbe?
"Dobbiamo pensare a fare una grande partita".

Cosa serve al Milan domani?
"L'attenzione è fondamentale. Non possiamo abbassare questo livello perché sarebbe rischioso".

Come fa una musichetta a cambiare il divario che c'è in campionato?
"Il campionato è un'altra storia. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza della Champions. Dobbiamo dare il massimo, essere concentrati".

Sognatori o realisti?
"Con la forza dei nostri sogni abbiamo vinto lo scudetto. Quindi sognare ci fa bene".

Crede che domani scenderà in campo la storia?
"Scenderà in campo San Siro, i nostri tifosi ci daranno una spinta per poter fare il massimo".

Essere un outsider aiuta?
"Non credo. Siamo sereni perché abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile. Dobbiamo giocare con l'entusiasmo che conosciamo, ma entrambe le squadre sono motivatissime".

Cosa teme del Napoili?
"La squadra che ha fatto più gol in Champions, che ha vinto più partite dopo il Bayern. Ma entrambe siamo squadre forti e daremo il massimo".

Che Napoli aspettarsi e chi è favorito?
"Le percentuali sono pari. Possiamo aspettarci dal Napoli anche qualcosa di diverso".

Come crede che il Napoli sarà schierato?
"L'avversario comunque si schiererà qualche spazio lo concederà e noi dovremo essere bravi a capirlo".

Milan quest'anno molto altalenante. Come mai?
"Ciò che conta ora è che Milan sarà domani. Il resto lo valuteremo a fine campionato. La stagione è ancora lunga, il finale di stagione determinerà la positività o meno della nostra stagione".