Pioli su Juve-Milan: "Chi vince può andare in Champions. Ho parlato con Donnarumma"

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Stefano Pioli ha presentato in conferenza stampa il big match tra Juventus e Milan, decisivo per la corsa alla Champions League. Le dichiarazioni dell'allenatore rossonero.

Stefano Pioli
Pioli / Jonathan Moscrop/Getty Images

JUVENTUS - "Per la gara di domani sera dobbiamo ricordarci del percorso fatto, le difficoltà e le cose positive della stagione, di essere diventati una squadra matura. Dobbiamo giocare da squadra matura. Credo che sia la partita più stimolante, affasciante e importante, i sogni sono belli solo se si realizzano. L'abbiamo preparata, abbiamo pronto la nostra strategia. Ma è una gara talmente importante e stimolante che l'abbiamo preparata nel miglior modo possibile. Chi vince ha grande possibilità di andare in Champions ma non sarà finita li, ci saranno altri nove punti a disposizione dopo la Juve, abbiamo un altro scontro diretto con l'Atalanta, siamo padroni del nostro destino. Il calendario è questo, strano vedere un turno infrasettimanale a due gare dalla fine del campionato. Con la Juve bisogna fare uno sforzo eccellente, le difficoltà ci saranno ma dobbiamo pensare a come risolverli e stare nella partita per 95 minuti".

TABU' ALLIANZ STADIUM - "Le pressioni sono su entrambe le squadre, ma noi le abbiamo volute queste pressioni aumentando le aspettative, abbiamo il piglio giusto per giocare queste partite. Chi ci crede può ottenere tutto, ci crediamo perché abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, sappiamo che l'avversario è pieno di giocatori che possono trovare la giocata decisiva. Vogliamo assolutamente sfatare il tabù, e se il Milan non ci è mai riuscito vuol dire che dobbiamo fare una cosa davvero importante. Il nostro obiettivo era migliorare la passata stagione, abbiamo fatto un girone d'andata dove abbiamo fatto tanti record, tante vittorie e gol, però l'importante è essere qui. C'è stato anche un calo fisiologico ma l'importante è essere qui a giocarci la partita con la Juve, dobbiamo pensare positivo".

Cristiano Ronaldo, Theo Hernandez
Milan-Juventus / Jonathan Moscrop/Getty Images

MILAN CAMBIATO DOPO IL BENEVENTO - "In certe situazioni non dipende dall'avversario ma da noi, se vuoi fare un calcio efficace bisogna muovere velocemente la palla. Domani dobbiamo gestire bene la gara, cercare di essere imprevedibili, mi piacciono i giocatori che non danno punti di riferimento, e in una difesa ben piazzata se ci muoviamo tanto possiamo avere qualche soluzione in più".

CONDIZIONE DELLA SQUADRA - "È molto importante per la strategia iniziale e per i piani di riparazione avere tutti i calciatori a disposizione".

IBRAHIMOVIC - "L'Importanza di Zlatan è evidente, ma non può essere un giocatore solo a vincere la partita, ma vale la qualità del gioco ed essere una squadra matura nel leggere le soluzioni. Siamo la squadra che tira di più da fuori area ma segniamo di meno. Dobbiamo migliorare i nostri numeri, bisogna essere più compatti. Zlatan non sarà da solo nella manovra offensiva. Non servono tanti attaccanti per essere offensivi. La scelta dipenderà dalle caratteristiche dei calciatori che scenderanno in campo. L'importante è che i giocatori impensieriscano la difesa avversaria".

DONNARUMMA - "In questo momento sicuramente tutto il Milan e i giocatori hanno un solo obiettivo, ovvero l'interesse del Milan e non l'interesse personale. Abbiamo formato un gruppo di giocatori che hanno sempre sudato per questa maglia e continueranno a farlo fino alla fine. Gli ho parlato, abbiamo parlato della gara di domani e di cosa serve per stare bene in campo. Lui è concentrato e motivato".


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