Pioli: "Milan riparti subito. Niente quarto posto? Non sarebbe un fallimento"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Soccrates Images/Getty Images
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Il Milan spreca la ghiotta occasione di centrare la Champions con un turo d'anticipo dopo lo 0-0 casalingo con il Cagliari. La volata europea si deciderà tutta all'ultima giornata in casa dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Stefano Pioli, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato così la gara del "Meazza".

Gianluigi Donnarumma, Theo Hernandez, Fikayo Tomori, Ante Rebic
La delusione milanista a fine gara / Jonathan Moscrop/Getty Images

State già pensando alla prossima?
“Deve essere così, inutile pensare a quello che potevamo fare. Non è stata la nostra serata migliore, il ritmo e la qualità non sono state all’altezza delle ultime prestazioni. Anche contro la Juve doveva essere la partita della vita, abbiamo dimostrato di avere le qualità per fare bene pure domenica” le parole del tecnico riportate da Milannews.it.

Cosa non è andato?
"Nella partita di oggi a livello di emozioni è passato un po’ tutto, sapevamo che vincendo potevamo chiudere tutto quindi c’era un po’ di pressione e tensione, magari anche la convinzione di poterla vincere comunque. Potevamo muovere la palla più velocemente per trovare situazioni più vantaggiose”.

Credi nel destino? Il cerchio si è aperto e si può chiudere con l’Atalanta
“Il cerchio si chiuderà sicuramente perché è l’ultima partita. Stasera c’è grande delusione, da domattina si riparte. L’Atalanta è l’unico avversario di alto livello che non siamo riusciti a battere in questo mio anno e mezzo, è molto forte. Ci prepareremo per riuscirci”.

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Soccrates Images/Getty Images

Cosa non ti ha fatto vincere la partita?
“Il risultato di oggi pomeriggio ha dato più serenità a loro, ti dà la possibilità di essere più liberi. A noi la convinzione dell’ “arriverà”. Invece se non ti approcci nel modo giusto il risultato non arriva, se non è la tua serata anche con un pizzico di fortuna il risultato non arriva”.

Sui cambi
“Ho cambiato Bennacer per avere più dinamismo e fisicità in mezzo al campo e sulle palle inattive. Mandzukic ha avuto tanti problemi e stamattina l’abbiamo convocato all’ultimo. Non aveva minutaggio superiore”.

Zlatan Ibrahimovic
Ibrahimovic in panchina / Soccrates Images/Getty Images

Manca un vice Ibra?
“Sì, però bisogna avere anche un po’ di equilibrio nelle valutazioni. Nelle ultime due non c’erano Zlatan, ho sentito dire prima che siamo Ibradipendenti e poi che giochiamo meglio senza di lui. Mandzukic è stato preso per questo però da quando è arrivato al Milan ne ha passate tante. A gennaio la nostra idea era quella di prendere un centravanti pronto. Oggi non abbiamo perso per il vice Ibra ma per una situazione troppo tesa”.

Cambierebbe tra quarto e quinto posto?
“Cambierebbe. Per tutto il campionato che abbiamo fatto non arrivare tra le prime quattro sarebbe sicuramente una delusione ma non un fallimento, quest’anno abbiamo gettato le basi per un futuro da Milan vincente”.


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