Pioli, Maldini e Massara a rischio? Da cosa dipende la loro permanenza al Milan

Stefano Pioli, Paolo Maldini
Stefano Pioli, Paolo Maldini / Nicolò Campo/GettyImages
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I risultati positivi raccolti nel mese di febbraio avevano fatto dimenticare le delusioni di inizio anno, ma a marzo il Milan è precipitato nuovamente in un periodo di crisi certificato dal solo punto raccolto contro Salernitana, Fiorentina e Udinese. Certo, in mezzo c'è stata la qualificazione ai quarti di Champions League ma le prestazioni in campionato non sono comunque piaciute alla proprietà.

Stando a quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, qualora i rossoneri non chiudessero tra le prime quattro in classifica, RedBird potrebbe infatti dare il via a una rivoluzione dell'organigramma dirigenziale e sportivo. A rischiare sarebbero soprattutto Paolo Maldini e Frederic Massara, ma anche la posizione di Stefano Pioli è ora in bilico.

Il ds e il dt sono responsabili di un mercato che non ha portato alcuna miglioria alla rosa vincitrice dello scorso Scudetto, mentre il tecnico non sembra più capace di guidare i giocatori come ha fatto magistralmente in passato. La qualificazione alla prossima Champions League è centrale nei progetti della proprietà americana e se il Milan non dovesse mandare segnali di ripresa dopo la sosta, allora a giugno si presenterà un'estata parecchio movimentata per i tifosi rossoneri.