Pioli: "La vittoria di Empoli vale molto. Ma dobbiamo soffrire di meno"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Stefano Pioli ha commentato la vittoria ottenuta contro l'Empoli in occasione dell'ottava giornata di Serie A. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore del Milan ai microfoni di DAZN.

VITTORIA - "La vittoria vale. La squadra ha dimostrato di aver preparato bene la partita, dovevamo far gol prima e non ci siamo riusciti. Poi gli infortuni di Calabria e Saelemaekers ci hanno disunito, ma venivamo dalla prima sconfitta stagionale e volevamo partire col piede giusto. Dobbiamo andare avanti con convinzione, ho un gruppo di ragazzi che vogliono dare il massimo durante ogni partita. Siamo soddisfatti di questa vittoria, ma pensiamo alla prossima".

GOL DA RIMESSA LATERALE - "Avevamo visto che l'Empoli le batteva velocemente... Non siamo più giovani, siamo sempre dentro la partita ed è una cosa importante. Si può vincere in tanti modi, il gol di Rebic significa essere dentro la partita".

CRESCITA - "Siamo cresciuti come mentalità, non siamo più giovani. Abbiamo ragazzi non ancora completi ma forti mentalmente, più fiduciosi dopo la vittoria dello Scudetto. Quando si parla di un Milan giovane, dico che siamo maturi per fare questo tipo di prestazioni".

Fodé Ballo-Touré
Milan / Gabriele Maltinti/GettyImages

TANTI INFORTUNI - "Analizzeremo gli infortuni. Purtroppo abbiamo avuto due problemi muscolari, alcuni portati dietro dalle nazionali. Giocare tanto porta a questo, gli infortuni muscolari sono aumentati del 20%. Dispiace, ma questo servirà alla squadra per compattarsi ancora di più".

OCCASIONI SPRECATE - "Sono contento di tutta la prestazione, poi è chiaro che si debba segnare di più e concedere meno. Ma per come giochiamo ci sta anche concedere qualcosa. L'Empoli ha calciatori veloci che si inseriscono bene. Cercheremo di soffrire meno, sarebbe una situazione più favorevoli per noi. Al 70' ho guardato il cronometro e mi sembrava assurdo che fossimo ancora 0-0. Ma a me interessa che la squadra giochi con spirito e caparbietà, non è sempre facile".

BALLO-TOURÈ - "È giusto che sia felice. Purtroppo davanti a sé ha un giocatore fenomenale come Theo. L'anno scorso ha avuto bisogno di un periodo di adattamento, ma è sempre stato generoso e volenteroso. Sono soddisfatto e contento per lui, se lo merita perché ha giocato meno degli altri ma non ha mai fatto mancare nulla. Io miglior allenatore? Gliel'ho detto io. Secondo me lo pensava, ma aveva bisogno di un suggerimento (ride, ndr)".


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