Pioli in conferenza stampa parla degli obiettivi del Milan e rivela come sta Maignan

Stefano Pioli
Stefano Pioli / BSR Agency/GettyImages
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Sarà il Milan campione d'Italia in carica a inaugurare il 2023 della Serie A. In occasione della 16ª giornata, la prima dopo la sosta per il Mondiale, i rossoneri scenderanno in campo domani contro la Salernitana con l'obiettivo di mettere pressione al Napoli capolista. Alla vigilia dell'incontro, Stefano Pioli ha parlato così in conferenza stampa:

Due stagioni in una? - "Lo toccheremo presto con mano, è una situazione anomala. Abbiamo giocato solo una parte del girone d'andata. abbiamo finito con una vittoria e dobbiamo tornare con la stessa determinazione per cercare di rivincere lo scudetto".

Sensazioni alla vigilia - "Il nostro umore è tutto orientato verso la partita di domani, c'è tanta voglia di giocare. Purtroppo abbiamo avuto qualche infortunio, ma sono stati recuperati giocatori importanti. Nelle amichevoli ci siamo soffermati su alcune situazioni tattiche e miglioreremo".

Su Theo e Giroud - "Li ho trovati bene mentalmente e fisicamente, il riposo ha permesso di smaltire un po' la delusione. Sono disponibili. Ci siamo sentiti e ho fatto loro i complimenti, ora sono contenti di essere tornati".

Bilancio sulla sosta - "La squadra sta bene, sono stati 50 giorni senza giocare e ora ci saranno tanti impegni, ma vale per tutti. La qualità del gioco e l'atteggiamento mentale faranno la differenza".

Sullo Scudetto - "Noi non dobbiamo fare la corsa su nessuno, ma per vincere il campionato servono tanti punti. Più di 85 punti. Credo sia corretto non andare troppo avanti con i pensieri, domani troveremo un ambiente caldo e un avversario tosto". 

Mike Maignan
Mike Maignan / SOPA Images/GettyImages

Su Maignan - "Rientro? Al momento non lo sappiamo. Le valutazioni ci dicono che ancora non è possibile spingere. Quindi non so le tempistiche, sicuramente non a breve". E poi: "Non mi interessa cosa dicono in Francia. La cicatrice non è ancora a posto e quindi non possiamo rischiare".

Obiettivi stagionali - "Abbiamo 4 obiettivi, vogliamo vincere qualcosa. Lo ripeto alla squadra, anche se so che non ce n'è bisogno. Vogliamo rimanere nella storia del Milan e per farlo dobbiamo continuare a vincere. Se vogliamo essere una squadra vincere dobbiamo cercare di vincere anche quest'anno. Abbiamo grande fame. Dobbiamo vincere altri titoli". 

Infortuni - "Il responsabile sono io perché sono io a capo di tutto quello che succede qui a Milanello. Stiamo lavorando per diminuire il numero di infortunati".

Su Adli - "Ha alzato il suo livello, l'obiettivo delle amichevoli era anche questo. Ha fatto buone cose, altre meno buone, deve crescere, ma faccio grande affidamento su di lui. Nel suo ruolo c'è grande concorrenza, in ogni partita farò le mie scelte". 

Le alternative a Giorud - "Oli sta bene. Poi abbiamo delle alternative come Lazetic e De Ketelaere". 

Previsti rinforzi in attacco? - "Non dovrebbero essere infortuni lunghi. Se ci saranno opportunità di rinforzare la squadra, la società non si farà trovare impreparata".

Su Inter-Napoli - "Non credo che sarà decisiva, mancano ancora troppe partite. Noi non dobbiamo pensare alle altre partite, concentriamoci solo su di noi". 

Rafael Leao
AC Milan / Marco Luzzani/GettyImages

Sulla sfida con la Salernitana - "Affronteremo la gara con decisione. E' una squadra che ha messo in difficoltà tutte le squadre, hanno 9 punti in più dell'anno scorso. Ma mi fido dei miei giocatori e penso che faremo una bella partita". 

Su De Ketelaere - "In estate, a causa del trasferimento, non ha potuto fare una buona preparazione. Era partito bene, poi ha patito bene. Ora lo vedo in crescita e mi aspetto anche io dei miglioramenti".

Stimoli - "Abbiamo grandi stimoli per domani. In tutte le partite ci sono delle insidie, ma ci siamo preparati bene"

Obiettivi per il 2023 - "Dobbiamo alzare il nostro livello sempre di più. Sono sicuro che abbiamo ancora ampi margini di crescita. Stiamo lavorando bene, dobbiamo avere la voglia di vincere ogni giorno. Se diamo il massimo ogni giorno possiamo alzare il nostro livello". 

Sul post-Mondiale - "Tutte le squadre non giocano da 50 giorni. Ci sono state le amichevoli, ma le gare ufficiali sono un'altra cosa. Sto guardando i campionati che sono già ripresi. Le insidie ci sono per tutti. Finalmente torniamo a giocare anche noi".