Pioli: "Ibrahimovic non ci sarà contro la Sampdoria. Milan come il Leicester? Vi spiego"
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro la Sampdoria, valevole per la decima giornata del campionato di Serie A. Le dichiarazioni del tecnico rossonero.
SAMPDORIA - “Sarà una partita difficile, la Sampdoria ha giocatori ben allenati. Dovremo essere molto lucidi e precisi tatticamente, gli avversari sono di valore”.
RANIERI E CANDREVA - “Sono amici prima e dopo la partita, durante la gara avversari. Ho molto stima per Ranieri, che è stato importante per la mia crescita professionale. Lui è stato l’allenatore che mi ha dato concetti chiari. Lo stimo tanto e ho tifato per lui quando allenava il Leicester City. Ha dimostrato il suo valore. Con Candreva abbiamo vissuto un anno incredibile alla Lazio. E’ un giocatore di buonissima qualità che dobbiamo tenere in grande considerazione domani”.
MILAN FEMMINILE - “Maurizio è sempre sul pezzo, non molla niente. Sono contento, faccio i complimenti a lui e alla squadra. Non sono mai riuscito ad andarle a vedere dal vivo ma ho guardato spesso le partite sui canali. Forza ragazze, siamo il Milan e vogliamo continuare a fare bene”.
MARGINI DI CRESCITA - “La squadra sta bene fisicamente e mentalmente, lo stiamo dimostrando. Sentiamo la fatica come tutti ma la squadra corre e sta bene in campo, questo aiuta anche durante le partite”.
THEO HERNANDEZ - “Vedo un giocatore sempre più attento e concentrato, con approcci giusti, sta crescendo, ha delle qualità tecniche e fisiche importanti, deve continuare questo percorso di crescita. Quasi tutti i giocatori del Milan possono ancora ottenere miglioramenti importanti, Theo è uno di quelli”.
ATALANTA-MILAN 5-0 - “Sono sempre stato convinto delle qualità dei giocatori, speri sempre di ottenere il massimo. Purtroppo non abbiamo ancora vinto niente e c’è ancora tanto da fare, siamo un gruppo volenteroso e vogliamo essere ambiziosi”.
INFORTUNATI - “Ibrahimovic, Leao e Kjaer non saranno disponibili per domani. Kjaer sarà da valutare tra una settimana. Il danese è dispiaciuto perché voleva continuare a esserci, ma sarà questa un’occasione per riposare. Musacchio è vicino al rientro, anche se ha avuto un infortunio molto lungo. E’ quasi pronto”.
ESPERIENZA DELLA SQUADRA - “Noi siamo stati bravi nel portare via sempre qualcosa per la nostra crescita da ogni partita. Giovedì abbiamo pagato qualcosa, non bisogna avere cali di tensione, ma allo stesso tempo puoi andare sotto nel risultato e recuperare con l’atteggiamento”.
QUARTO POSTO - “Mi associo alla risposta data da Bonera. Niente da aggiungere”.
BRAHIM DIAZ - “Utilizzo i giocatori dove possano esprimersi in maniera migliore. Diaz e Calhanoglu sono due trequartisti, uno preferisce il centro destra, l’altro il centro sinistra. Poi tante volte giochiamo col falso nueve, spesso anche quando gioca Ibrahimovic. L’importante è che i due giocatori diano soluzioni fra le linee ed altri in profondità”.
HAUGE - “La società è stata molto brava. Siamo stati anche fortunati ad incontrarlo in Europa League e capire che eravamo di fronte a un ragazzo molto giovane, con determinate caratteristiche già precise. Ha qualità importanti, la forza e le qualità nell’uno contro uno. Può crescere ancora tanto, ma è un ragazzo molto intelligente e disponibile. A sinistra comunque siamo coperti, perché abbiamo giocatori forti come Rebic, Leao e appunto Hauge. Paragoni? Difficile farli, ma sta dimostrando di essere utile alla squadra”.
DICHIARAZIONI DI FERRERO - “Subiremo due gol? È normale che ormai siamo un obiettivo per i nostri avversari, ed è giusto che sia così”.
IBRAHIMOVIC - “Con ogni giocatore cerco di essere diretto, quando parli col cuore vieni più facilmente ascoltato. Gli dissi che per quello che avevamo iniziato e dimostrato non sarebbe stato giusto interrompere, oltre a tutto il contributo che aveva dato. Gli dissi di pensarci bene e che io, Maldini, Massara e Gazidis avremmo fatto di tutto per convincerlo. Siamo contenti sia qua”.
MILAN SOTTOVALUTATO - “Non lo so cosa pensano gli altri e mi interessa sino a un certo punto. Vivo da troppo tempo in questo ambiente e so che non c’è una via di mezzo. Uno dei nostri punti di forza è sempre stato l’equilibrio e prepararsi per dare il massimo. Stamattina l’allenamento è stato perfetto e la preparazione alla gara è stata quella giusta”.
REBIC - “Ha avuto un infortunio che gli ha dato molto fastidio per la dinamica e perché gli ha tolto la condizione. Sta comunque facendo bene. Giovedì si è mosso bene, ma non è stato servito altrettanto bene. L’importante è contribuire al successo di squadra e lui lo sta facendo bene”.
MESSAGGIO ALLA SQUADRA - “Ai miei giocatori dico di giocare bene e di essere una squadra decisa, determinata e di prepararsi bene, perché tutte le squadre vogliono vincere. La differenza sta nella preparazione e dobbiamo continuare a farlo.. Ringrazio i giardinieri e tutti quelli che lavorano a Milanello per aver consentito di allenarci oggi dopo la nevicata di ieri”.
OBIETTIVO - “La squadra è stata molto brava a trovare singole motivazioni su ogni partita. Siamo concentrati per stare sempre meglio in campo, cercando di essere propositivi, per stare bene sul campo. Tutti gli sforzi servono per ottenere successi, senza sacrificio non si può”.
MILAN COME IL LEICESTER - “Non dico che il Leicester sia irripetibile, è successo al Verona e alla Sampdoria, ma continuo a ripetere che siamo soltanto all’inizio, pensiamo alla partita di domani e di affrontarla nel miglior modo possibile per tirare fuori il massimo”.
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