Pioli: "Sono innamorato dei miei giocatori. Chi ricorda Tonali? Dico De Rossi"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Il Milan ha superato un ostacolo importante nella strada verso lo Scudetto, espugnando il Bentegodi e rispondendo così all'ultimo successo dell'Inter. Controsorpasso in vetta per gli uomini di Stefano Pioli, tecnico rossonero che nel post-partita ha commentato così la vittoria dei suoi ai microfoni di DAZN.

Stefano Pioli, Sandro Tonali
Pioli e Tonali / Alessandro Sabattini/GettyImages

"Sono molto innamorato dei miei giocatori. So quello che ci stanno mettendo e qual è stato il nostro percorso. Sono soddisfatto per la vittoria di oggi, ma pensiamo già alla prossima che sarà complicata".

Sullo spirito della squadra: "Il coraggio e il credere deriva dalle tue esperienze. Oggi siamo andati sotto nonostante fossimo partiti bene, ma noi crediamo in noi e passo dopo passo stiamo superando tutti gli ostacoli. Dobbiamo continuare così" riporta MilanNews.

Sulla prossima partita: "All'andata contro l'Atalanta, per i primi 70-80 minuti, forse abbiamo fatto una delle nostre partite migliori. Loro sono forti, sono una squadra simile al Verona in fase difensiva. Vedremo come prepararla".

Su Leao e Tonali: "Sono giovani, ma forti. Gliel'ho detto al secondo giorno di ritiro estivo. Ho ritrovato due ragazzi diversi rispetto alla fine della scorsa stagione. Dobbiamo continuare così, ci sono ancora sei punti a disposizione".

Sul ruolo di Tonali: "Vedendo gli allenamenti e le partite, scopri caratteristiche nuove anche dei giocatori. Se costruiamo con due centrocampista sfruttiamo di più i terzini. Se costruiamo con un solo centrocampista, invece, è giusto che l'altro si inserisca in area come ha fatto Sandro stasera. Tonali ha una gamba incredibile e adatto agli inserimenti, può diventare una grande mezzala. Sta dimostrando una crescita incredibile".

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Pioli a Verona / MIGUEL MEDINA/GettyImages

A chi somiglia Tonali? "E' difficile confrontare due giocatori. Quando l'ho incontrato la prima volta gli ho chiesto qual era la sua posizione preferita in campo e lui mi ha risposto che tutti lo paragonano a Pirlo, ma lui si sente più Gattuso. Forse, se proprio devo fare un nome, direi De Rossi".

Sulle prossime partite: "Siamo alle tappe finali che determineranno il nostro piazzamento finale. Questo Milan è nato da quel 5-0 contro l'Atalanta, è stata una giornata negativa, ma da lì abbiamo capito cosa ci serviva. Ora pensiamo solo all'Atalanta, mantenendo la nostra mentalità".