Pioli: "Partita non da Milan, abbiamo perso meritatamente contro il Porto"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Quality Sport Images/GettyImages
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Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la sconfitta 1-0 del Milan contro il Porto in un match valido per la Champions League. Ecco le parole del tecnico dei rossoneri:

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Stefano Pioli a fine partita / FERNANDO VELUDO/GettyImages

PARTITA NON DA MILAN - "Ci è mancata la lucidità, soprattutto la gestione della palla. Dovevamo esser più sicuro. Abbiamo avuto la possibilità di gestire meglio il possesso; purtroppo non siamo stati lucidi nelle scelte e a questi livelli paghi ogni errore".

LE DIVERSE ASSENZE - "Non contano gli assenti. Forse qualcosina nei cambi avrebbe fatto comodo qualche opzione in più. Però la squadra era competitiva e non si espressa come avrebbe potuto. Abbiamo perso perché i nostri avversari hanno giocato meglio di noi. Di solito succede a noi, ma stasera - ripeto - non mi è piaciuta la gestione della palla: siamo stati poco lucidi, poco dinamici, c'erano delle soluzioni che avremmo potuto cercare con facilità, ma non ci siamo riusciti. Il nostro avversario ha tenuto bene il campo e quindi abbiamo sofferto diverse volte".

QUESTIONE MENTALE - "C'è sempre una questione mentale all'interno delle partite, ma la gara di stasera l'avevamo preparata bene. Quindi, non credo che i miei giocatori non fossero concentrati, purtroppo alcune cose non ci sono riuscite. La partenza è stata piuttosto difficoltosa, ma tutto sommato è stata una partita equilibrata; poi nel secondo tempo loro hanno avuto una marcia in più di noi".

IL DISCORSO ALLA SQUADRA DOPO LA SCONFITTA - "Ho parlato alla squadra, sono stato onesto con loro: non abbiamo giocato da Milan e abbiamo meritato di perdere. Adesso dobbiamo dimostrare di poter reagire. È stata una brutta serata che non doveva verificarsi, ma le cose sono andate così. Ora testa rivolta necessariamente alla prossima".

IMPRESA ANCORA POSSIBILE? - "A parole è facile, è ovvio che con 9 punti ti qualifichi, ma dobbiamo vincere tutte le ultime 3 partite, mentre noi non ne abbiamo ancora vinta una. Ora concentriamoci su Bologna, Torino e Roma; dopodiché sarà di nuovo tempo di lavorare sulla Champions e cercheremo di vincere la nostra prima partita davanti ai nostri tifosi".


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