Pioli: "Dest e Brahim sono recuperati. De Ketelaere? Ognuno ha il suo percorso"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Jurij Kodrun/GettyImages
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Dopo la brillante vittoria in Champions League contro la Dinamo Zagabria, il Milan affronterà in trasferta il Torino nella dodicesima giornata di Serie A. I rossoneri non possono perdere terreno dalle dirette concorrenti per lo Scudetto e l'obiettivo è chiudere la prima parte di stagione il più vicino possibile al Napoli, in fuga. Alla vigilia del match contro i granata, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa presentando il match e parlando anche di alcuni singoli.

Sui singoli.

"Dest e Brahim Diaz sono recuperati. Sono disponibili per essere convocati. Metterò in campo la miglior formazione possibile, in base anche alla condizione dei giocatori".

"Brahim Diaz prima stava benissimo, ora sta bene. Con tante partite ravvicinate anche una contrattura piccola può diventare un problema, ma non penso che per tanti dei miei giocatori fare due gare di fila sia un problema".

"Adli? Scenderà in campo la squadra migliore possibile. I giocatori sanno già da stamattina chi giocherà dal primo minuto. Maignan invece verrà valutato lunedì per stabilire come farlo rientrare in campo".

Sull'avversario.

"È un grosso ostacolo, non ci abbiamo giocato tanto tempo fa e anche lo scorso anno - anche se stavamo bene - non siamo riusciti a superarli. Però veniamo da due partite simili, vogliamo dare continuità. I campionati si vincono così, con i risultati utili consecutivi. Ora il Napoli sta facendo benissimo ma sarà molto equilibrato nelle posizioni di vertice. Stiamo facendo bene e vogliamo continuare su questa strada".

"Siamo partiti con l'obiettivo di arrivare a novembre in alto in classifica e superando il turno europeo, ora abbiamo cinque partite importanti in poco tempo, la più difficile arriva domani. Però è stimolante affrontare le squadre allenate da Juric, ti porta a trovare nuove soluzioni".

Gli obiettivi

"Vogliamo continuare a salire di livello ed è normale avere più giocatori forti possibili, quest'anno per vincere lo Scudetto bisogna andare oltre gli 85 punti. Più partite si vincono in anticipo e più puoi permetterti qualche passo falso nella seconda parte della stagione".

Su De Ketelaere.

"Con cinque partite importanti, anche De Ketelaere avrà la sua importanza. A Milanello non c'è impazienza, abbiamo lucidità e lungimiranza per capire il percorso di un giovane ragazzo: lui ha qualità, intelligenza e disponibilità.Ognuno ha il suo percorso. Può essere che domani elogiamo tutti Charles per un gol o per una giocata. L'importante per lui è continuare a lavorare con questa voglia".

Sul rinnovo contrattuale.

"In un matrimonio c'è solo da rinnovare le promesse. Non so se sarà adesso o tra due mesi, ma ci conosciamo meglio e tante cose da rivedere".