Pioli: "Non tolgo nessuno all'Inter. Ibra fenomeno, Rebic recuperato"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Danilo Di Giovanni/GettyImages
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Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per presentare l'attesissimo derby contro l'Inter, in programma domenica sera a San Siro e valevole per la dodicesima giornata di Serie A. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore del Milan.

DERBY - "Dobbiamo reagire. Abbiamo recuperato energie, veniamo da un periodo impegnativo. La squadra sta bene, in condizioni ottimali sia in termini mentali che fisici. Siamo preparati per giocare bene questo derby. Dobbiamo giocare con convinzione e fiducia, abbiamo gettato delle basi che non crolleranno. Dobbiamo essere impavidi e coraggiosi, meritiamo di esserlo. Se affrontiamo il derby da primi non è che gli altri ci hanno aperto la strada. Ora ce la giochiamo con questa sfrontatezza forte, convoglia di vincere i duelli. Ci stiamo abituando a queste sfide difficili e questo deve diventare normalità: vogliamo tornare a vincere in Italia e in Europa. Noi prepariamo ogni partita per vincerla, immaginate come abbiamo preparato questa. Scudetto? Siamo solo alla 12esima giornata, non può essere decisiva per il risultato finale. È una partita importante per il nostro popolo e il nostro ambiente, ma finisce lì: non possiamo guardare troppo avanti perché manca ancora troppo tempo. Ci sono troppi punti a disposizione. L'anno scorso abbiamo vinto il derby d'andata e perso quello di ritorno. Domani vogliamo far bene".

IBRAHIMOVIC - "Il derby è sempre il derby, è una partita storica, importante e prestigiosa; l'importante è esserci e vincerlo. Ibrahimovic è un fenomeno, lo dimostra in tutto quello che fa. Sta bene, arriva da un'ottima prestazione con la Roma ed è molto motivato, come tutti i suoi compagni, per far bene domani".

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic / Marco Canoniero/GettyImages

INTER - "L'Inter è la favorita perché ha vinto nettamente lo Scudetto e sa cosa serve per continuare a vincere. Noi e il Napoli abbiamo fatto un inizio di campionato impensabile e straordinario, ma l'Inter è una squadra molto forte e compatta; anche loro hanno dei punti deboli, noi dobbiamo essere bravi a sfruttarli. Quali sono? Proveremo a scoprirli domani. In queste partite non ci sono favoriti, la classifica non conta più. Avremo uno stadio che ci sosterrà e ci spingerà, dovremo giocare con grande attenzione e determinazione. L'Inter è una squadra solida, compatta, con qualità tecniche, tattiche e fisiche. Hanno giocatori che possono trovare la giocata in ogni momento, ma noi abbiamo le nostre caratteristiche e le nostre qualità. Sulla carta mi aspetto una squadra con i due attacchi più forti del campionato; per assurdo difendere molto bene, forse, ti darà la possibilità di vincere la partita".

DIFFERENZE CON L'ULTIMO DERBY - "È cambiato tanto, siamo cambiati noi e anche loro. Hanno preso giocatori importanti con altre caratteristiche. Le partite sono difficili da prevedere e da accomunare, domani sarà un'altra partita. Noi abbiamo il nostro piano e la nostra strategia: dovremo metterla in campo con efficacia e continuità".

NUOVO STADIO - "Ho visto ieri il nuovo Bernabeu. È incredibile. Sono orgoglioso di far parte di un club che ha voglia di innovazione. San Siro è la storia, ma il nuovo stadio è il futuro".

BROZOVIC - "È un calciatore molto dinamico, molto bravo anche a verticalizzare; dobbiamo tenerlo in considerazione se vogliamo sporcare il loro inizio giocato. Dipenderà molto dall'andamento della partita e dalle nostre posizioni. Ma noi vogliamo essere aggressivi, non aspettare".

INFORTUNATI - "Rebic ha recuperato, ha fatto gli ultimi due allenamenti con noi ed è disponibile, così come Florenzi e Ballo-Touré. Messias lo vedremo dopo la sosta".

Ante Rebic
Ante Rebic / Alessandro Sabattini/GettyImages

BALLOTTAGGI - "Le scelte le ho già fatte, i giocatori le sanno".

CRESCITA - "Nel leggere i momenti delle partite, nel capire le situazioni dove servirebbero scaltrezza, furbizia e lucidità, non facendo errori che possono crearti difficoltà. Domani è una partita di Champions, il livello è alto e quando è così gli errori li paghi. Dobbiamo essere una squadra attenta, furba, facendo il fallo nel momento giusto e al posto giusto. Lavoriamo insieme da un anno e mezzo, ma molti sono ragazzi e i ragazzi hanno bisogno anche degli errori per crescere".

DISCORSO ALLA SQUADRA - "Si, lo faccio tutte le volte. Si tratta solo di capire quali tasti toccare, anche se per domani il mio lavoro non sarà tanto difficile. i giocatori sono molto motivati, stimolati e concentrati".

CHI TOGLIEREBBE ALL'INTER - "Non tolgo nessuno, punto sui miei: abbiamo le qualità giuste per fare una partita seria e cercare di vincere".

PREPARTITA - "Mi godrò il pre partita, ora sono concentrato sulla preparazione e non sto pensando ad altro. Caffè o Pioli is on fire? È un bel pre partita?".


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