Pioli: "Con la Juve vale più di 3 punti. De Ketelaere? Molti criticavano anche Leao"

Pioli
Pioli / Craig Mercer/MB Media/GettyImages
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Dopo la disfatta di Stamford Bridge, contro il Chelsea, per il Milan è subito tempo di tornare in campo: i rossoneri attendono a San Siro una Juve rinfrancata dagli ultimi risultati e Stefano Pioli ha ribadito quanto il peso della sfida coi bianconeri sia fondamentale, la classica partita che vale più di tre punti. Questo quanto affermato dal tecnico in conferenza stampa:

Sul peso della sfida: "All'interno di una stagione ci sono 2 o 3 partite che pesano più dei tre punti e il match di domani ha un peso importante. Sarebbe stato meglio giocare meglio col Chelsea, ma le motivazioni ci sono a prescindere dall'avversario. Non abbiamo giocato come sappiamo. Siamo tutti responsabili, io in primis, per mercoledì e c'è in noi tutta la voglia e la determinazione per far meglio di come abbiamo giocato a Londra" riporta MilanNews.

Su De Ketelaere: "Charles ha davanti a sé un grande futuro. Io sono soddisfatto di quello che sta facendo. Mi ricordo che molti criticavano Leao o Tonali negli anni passati. De Ketelaere è un giocatore di talento che ha bisogno di tempo, il percorso intrapreso è quello giusto". 

Su Theo Hernandez: "Ieri ha fatto tutto con la squadra, se oggi confermerà di stare bene sarà a disposizione. Gli altri? L'unica novità dovrebbe essere Theo".

Stefano Pioli
Pioli a Stamford Bridge / Robin Jones/GettyImages

Sulle tante assenze: "Magari fossero stati solo 5... Sono momenti che capitano, ma io ho una squadra pronta. Vedo un gruppo determinato di continuare il nostro cammino. Un campionato così fitto non c'è mai stato. Gli infortuni muscolari sono aumentati del 20%. Purtroppo abbiamo avuto anche infortuni in nazionale. Lavoro con professionisti importanti, cercheremo di fare meglio".

I gol subiti: "Abbiamo subito qualche gol di troppo. Dobbiamo fare meglio. Mercoledì il Chelsea è stato bravo a sfruttare i nostri errori. Dobbiamo prestare più attenzione e fare meno errori". 

Su Cardinale a Londra: "Se ci ho parlato? No, voleva che la squadra fosse concentrata. Sicuramente non è rimasto soddisfatto della prestazione".

La reazione dopo la sconfitta: "La gara con il Chelsea l'abbiamo archiviata subito, poi torneremo a pensarci da domenica mattina. Ieri i ragazzi erano stanchi, ma li ho visti vogliosi. Non significa che domani vinceremo la partita: non dimentichiamoci che squadra e che obiettivi abbia la Juventus, ma noi ce la metteremo tutta. In Champions è chiaro che dobbiamo salire di livello. Noi sappiamo fare cose migliori, ma non ci siamo riusciti". 

Su Allegri: "E' un allenatore capace che allena una squadra forte. Poi ogni partita è diversa. Finora contro d lui sono state partite chiuse, ma in ogni partita ci sono possono essere cose diverse. Vogliamo approcciare bene la partita, quando lo facciamo diventiamo una squadra che può dire la sua".

Ancora su Londra: "Voi pensate che il Napoli sia inferiore al Chelsea ora? Col Napoli abbiamo avuto dati fantastici, ma se con certe squadre giochi sotto al tuo livello puoi perdere. Se giochiamo al nostro livello in campionato vinci, forse anche se scendi poco poco di livello... Mercoledì abbiamo mancato in tante cose: il Liverpool l'anno scorso ci aveva messo sotto".


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