Pioli: "Con la Juve partiamo alla pari. Futuro? Penso solo a riportare il Milan in Europa"
Si ricomincia a fare sul serio per il Milan che, domani sera, riavvierà la stagione fermata dal coronavirus con la semifinale di ritorno di Coppa Italia, a Torino, contro la Juventus. I rossoneri partono svantaggiati dopo l'1-1 di San Siro, e in più hanno tre defezioni pesantissime: daranno forfait Theo Hernandez, Zlatan Ibrahimovic e Samu Castillejo.
Ma Stefano Pioli, e non può essere altrimenti, farà di necessità virtù: "Il nostro obiettivo è riportare il Milan in Europa. - le parole del tecnico in conferenza stampa riportate dalla Gazzetta dello Sport -Abbiamo due strade da percorrere, il campionato e la Coppa Italia. La prima occasione ci viene dalla Coppa e siamo concentrati su questo. In questa stagione abbiamo affrontato la Juve due volte e sono sempre state partite difficili sia per noi ma anche per loro, e in entrambe le occasioni siamo usciti dal campo noi con qualche rimpianto in termini di risultato. Se loro hanno trovato la stoccata giusta nel momento giusto nelle prime due partite, adesso dovremo essere bravi a trovarla noi. Si partirà alla pari. Noi abbiamo lo svantaggio del risultato ma abbiamo le qualità per giocarci la nostra partita".
Poi l'attenzione non può non spostarsi sulle voci che, da tempo, lo vogliono lontano dalla panchina rossonera. "In passato, difficilmente a 14 partite dalla fine della stagione sapevo già il mio futuro professionale. Io ho un solo obiettivo in testa: dare il massimo e ottenere il massimo da questa stagione perché abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere. Il confronto di ieri con Gazidis? È servito, c'è stato un confronto chiaro e diretto. Parlarsi è sempre la cosa migliore da fare, anche se si hanno opinioni diverse".
La chiosa finale è sulla condizione della squadra rossonera dopo tre mesi senza partite ufficiali: "Dopo soste così lunghe, la condizioni e le gerarchie possono cambiare. Giocheremo ogni tre giorni e ci sarà bisogno di tutti. Si sono ripresentati tutti bene, hanno lavorato bene a casa e lo stanno facendo anche qui. Chiaro che nessuno domani potrà essere al 100%, così come non lo saranno i nostri avversari. Paquetà è uno di quelli che si è presentato meglio. Bennacer? Ha fatto vedere ottime cose, sta facendo un campionato di qualità, ma credo che possa migliorare ancora tanto. E' un ragazzo generoso e un grande lavoratore, la sua crescita potrà essere costante con questo atteggiamento" ha concluso.
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