Pioli commenta lo stato di alcune pedine oltre al sorteggio di Champions League

Stefano Pioli
Stefano Pioli / DENIS LOVROVIC/GettyImages
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Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa in vista della prossima sfida di Serie A che vedrà impegnati i rossoneri alla Dacia Arena contro l'Udinese allenata da Sottil. L'allenatore parmigiano si sofferma sulla condizione di alcune pedine, oltre a presentare l'incontro coi friulani ed esprimersi anche sul sorteggio dei quarti di Champions League. Ecco quanto affermato.

Sulla prossima sfida: "Conosciamo l'Udinese, una squadra fisica, tecnica e molto diretta. Dovremo affrontare la partita con molta determinazione", riporta Sport Mediaset

Sul sorteggio di CL: "Un avversario molto difficile come sarebbe stato contro chiunque perché siamo tra le migliori otto. Siamo il Milan e vogliamo andare avanti, anche se in campionato il Napoli sta facendo meglio di noi. La Champions è diversa e il Milan è il Milan".

Su Zlatan Ibrahimovic: "Zlatan sta bene e sa che al momento di compilare la lista non era pronto. Ovviamente Ibra è Ibra e vorrebbe giocarle e vincere tutte, ma è sereno".

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic / Marco Canoniero/GettyImages

Su quanto è affascinante la sfida col Napoli in Champions: "Stimolante perché è un quarto di finale di Champions, ma saremo lì con merito e con ambizione. Giocheremo per passare il turno. Con Spalletti ho un ottimo rapporto e l'ho sempre ritenuto un grandissimo allenatore. Saranno sfide importanti, ma la differenza tra campionato e Champions è netta. Ora però pensiamo all'Udinese".

Su Ibra che potrebbe giocare dall'inizio: "Sta bene, non giocherà i novanta minuti né che abbia un minutaggio elevato. Può giocare lui, ma anche Origi o Rebic".

Su Leao: "Si sta allenando molto bene per cercare di dare il giusto apporto e migliorare le prestazioni. Sono sicuro che rimane un riferimento importante per la nostra fase offensiva anche senza fare gol, perché apre le difese avversarie".

Rafael Leao
Rafael Leao / Marco Canoniero/GettyImages

Sempre sul sorteggio e sul Napoli che ha "esultato": "Preferisco sempre festeggiare dopo piuttosto che prima".

Sul possibile turnover: "Finché vedo che la squadra sta bene mentalmente metterò la squadra migliore senza pensare al turnover. A Udine dobbiamo vincere".

Su chi è meglio tra Kvaratskhelia e Leao: "Hanno caratteristiche diverse. Saranno partite belle tra due squadre forti".

Sul problema di Leao in quest'ultimo periodo: "Non ci interessa quello che viene detto fuori da Milanello. Il consiglio che do a Leao è di stare vicino a chi vuole farlo crescere. Non è depresso, è determinato ed è un grande giocatore. Ovviamente da lui ci si aspetta sempre giocate vincenti e gol, ma è importante anche quando non fa queste cose".

Sul tornare al vecchio modulo: "Non stiamo giocando con un difensore in più, perché anche quando giocavamo a quattro l'esterno destro seguivano l'esterno avversario e il terzino si accentrava. I ruoli sono gli stessi di prima, abbiamo cambiato una posizione in fase difensiva. L'importante è continuare a provare a controllare le partite, poi ovviamente l'obiettivo è cercare di più la profondità. Il modulo è una cosa poca importante, contano tante cose e tanti dettagli da fare bene".

Su Tonali: "Tonali non ha giocato contro la Salernitana e quindi il riposo se l'è già preso. Bennacer sta meglio".

Sandro Tonali
Sandro Tonali / Nicolò Campo/GettyImages

Sull'avere ambizione in Champions: "Certo, abbiamo fatto esperienza per capire cosa serve per andare avanti. Ma l'errore sarebbe dimenticarsi del campionato, stiamo bene e dobbiamo dimostrarlo anche a Udine".

Su Origi: "Ha avuto dei problemi fisici iniziali, poi anche le mie scelte sono state diverse. Io credo tanto in Origi perché ha belle qualità, può fare di più e spero possa far vedere il suo potenziale".

Su Maignan che è il più forte portiere della storia milanista: "Non lo so, ma sicuramente è un campione in tutto quello che fa".

Su quanto è importante la sosta: "Sarà importante come ci arriviamo alla sosta perché tanti giocatori non avranno modo di riposare. La prestazione e il risultato di Udine è importante perché la classifica è corta e dobbiamo spingere".