Pioli: "Calma, non abbiamo ancora vinto niente. Domani un Milan più fresco, farò rotazioni"

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Il volo del Milan in testa al campionato non si arresta, ma per i rossoneri ora è tempo di blindare il primo posto nel girone di Europa League. Dopo due vittorie di fila, però, arriva il Lille, l'avversario più ostico: queste le parole di mister Stefano Pioli riportate da milannews.it.

Il suo Milan sta diventando più maturo?

"Il nostro obiettivo è quello di comandare sempre le partite. Vogliamo essere propositivi. Siamo una squadra giovane, ma anche matura nel modo in cui sta in campo".

Quanto è importante la gara di domani?

"Sappiamo che in questo periodo avremmo avuto tante partite. Domani ci aspetta una partita importante contro una squadra forte, siamo concentrati solo sul proseguire al meglio il nostro percorso". 

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic / Alessandro Sabattini/Getty Images

Come giudica questo momento positivo?

"Vuol dire che stiamo lavorando bene insieme. Abbiamo iniziato un percorso ma siamo solo all'inizio. Dobbiamo continuare avere il coraggio di crescere". 

Pensava di essere primo in Italia e in Europa dopo due mesi?

"A me piace pensare sempre positivo. Ho sempre creduto nei miei ragazzi. Noi proviamo a vincere sempre, ma siamo solo all'inizio. Siamo come quelli che hanno appena iniziato a scavare un pozzo per trovare l'acqua, noi vogliamo trovare la sorgente ma è ancora lontana e serve lavorare ancora parecchio". 

Dalot, Leao e Diaz
Dalot, Leao e Diaz / Jonathan Moscrop/Getty Images

Domani farà tanti cambi di formazione?

"L'allenamento di stasera sarà importante. Ci saranno delle rotazioni, perché abbiamo bisogno di energie e freschezza dal punto di vista mentale e fisico".

In cosa il suo Milan può migliorare ancora?

"Dal punto di vista tecnico e delle scelte negli ultimi metri di campo dobbiamo diventare più precisi. Stiamo facendo molto bene l'attacco alla profondità, ma bisogna essere più precisi e fare le scelte giuste per essere più pericolosi". 

C'è il pericolo che i troppi complimenti possano abbassare l'attenzione?

"No non credo. La nostra forza è sempre stato l'equilibrio. Sappiamo di poter migliorare ancora tanto, ma sappiamo anche consapevoli di quello che stiamo facendo. Gli avversari si preparano sempre meglio per prepararci, non possiamo cambiare il nostro atteggiamento. Siamo giovani, non abbiamo vinto niente e quindi abbiamo ancora tanto da fare". 

L'esultanza di Brahim Diaz
L'esultanza di Brahim Diaz / Emilio Andreoli/Getty Images

Si aspettava questo impatto da Diaz e Dalot?

"Sono stati presi per le loro qualità e siamo soddisfatti del fatto che si sono fatti trovare subito pronti. Hanno capito in fretta i nostri meccanismi, sono giovani ma con grande voglia e ambizione. Per quanto riguarda il loro futuro c'è chi è preposto a pensarci".


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