Il piano della Serie A per superare la crisi: dagli stadi alle tasse, i dettagli
La lettera inviata da Paolo Dal Pino al Governo ha finalmente una risposta. La sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, nella giornata di ieri, ha telefonato al presidente della Lega Serie A per discutere del piano anticrisi per salvaguardare il calcio italiano dal default. L'obiettivo, di comune accordo con il Governo, è quello di raggiungere un accordo sui provvedimenti da destinare al mondo del calcio. Al momento, l'unico aiuto dalle istituzioni è arrivato tramite una norma inserita nella Legge di Bilancio che prevede la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi dei primi quattro mesi dell'anno, rateizzati in due tranche.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, tra i vari argomenti si è discusso anche del fondo salva calcio sulle scommesse sportive, con i prelievo dell'1 per cento, e della richiesta di contributi per via del mancato incasso dai botteghini. Infine, si parlerà nuovamente delle spese sanitarie: stanno per essere erogati 86 milioni di euro per lo sport, ma soltanto 5 milioni di euro andranno al calcio. La volontà è quella di aumentare la cifra a fronte dei costi per i tamponi, di cui verrà fatto un uso ancor più massiccio secondo le regole del nuovo protocollo anti-Covid.
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