Perisic e Lautaro per tenere il passo del Milan, l'Inter non sbaglia a Udine
L'Inter si aggiudica il posticipo delle 18 e tiene il passo del Milan battendo l'Udinese alla Dacia Arena. I nerazzurri passano in vantaggio quasi subito con il colpo di testa del solito Ivan Perisic su calcio d'angolo battuto da Dimarco. Nel finale di primo tempo è Lautaro Martinez a ribadire in rete il rigore conquistato da Edin Dzeko e spedito sul palo dall'argentino, A un quarto d'ora dal termine Pussetto accorcia le distanze, ma l'Udinese non riesce ad agguantare il pari.
Dopo il clamoroso stop nel recupero al Dall'Ara con il Bologna, Simone Inzaghi non sbaglia in trasferta a Udine. I bianconeri giocano una buona partita non concedendo troppe occasioni a un'Inter cinica, ma allo stesso tempo non riuscendo a impensierire seriamente la porta difesa da Handanovic. La gara si riaccende nell'ultimo quarto d'ora ma è troppo tardi per la squadra di Cioffi.
La chiave tattica di Udinese - Inter
Con Bastoni e Calhanoglu unici indisponibili del match, Simone Inzaghi conferma i titolari dando ancora spazio a Dimarco, inserendo Gagliardini a centrocampo e scegliendo Darmian al posto di Dumfries. Come a Bologna la sblocca Perisic nel primo quarto d'ora, ma l'Inter non si scompone e continua con la trama tattica preparata dall'allenatore.
Il possesso è diviso quasi equamente nel primo tempo con i nerazzurri che tengono per molto tempo la sfera, ma fanno male nelle transizioni offensive. L'Udinese attacca spesso a pieno organico e nella zona centrale del campo Barella, Brozovic e Gagliardini sono bravi a far ripartire l'azione trovando subito le due punte. Nella prima frazione manca l'ultimo passaggio che arriva soltanto in occasione del calcio di rigore conquistato con esperienza da Edin Dzeko.
Nel primo tempo Cioffi aveva dovuto rinunciare a Success per infortunio inserendo Pussetto, nella seconda lascia invece negli spogliatoi Arslan per inserire il più offensivo Samardzic. La trama cambia leggermente. Nel primo quarto d'ora sono i padroni di casa a tenere di più il possesso provando ad accerchiare l'Inter, ma sbattendo senza soluzioni sul muro formato da Skriniar e compagni. L'inerzia cambia ancora a un quarto d'ora dal termine: l'Udinese accorcia e Inzaghi fa quattro cambi inserendo Sanchez, Correa, Vidal e D'Ambrosio.
Nel finale l'Inter non soffre e non triplica tenendo l'equilibrio della gara su un filo. Correa è fresco e scappa in profondità un paio di volte, ma sbaglia la scelta in entrambe le occasioni impedendo all'Inter il tris. Nel finale l'Inter controlla agevolmente gli attacchi nerazzurri e conquista tre punti fondamentali, ma riceve anche una brutta notizia di Barella, uscito zoppicando al 90' per un problema al ginocchio.
La giocata della partita
La giocata più bella della partita è proprio il gol del vantaggio, una rete che quest'anno abbiamo visto più volte e che ancora molte avversarie dell'Inter non riescono a leggere. Oggi l'ha servita Dimarco, altre volte Calhanoglu: lo stacco di Perisic sul primo palo continua a essere un fattore determinante. E anche esteticamente apprezzabile.
Il migliore in campo, Ivan Perisic
La sblocca ancora in trasferta e offre una prestazione esaltante. Sulla sinistra è imprendibile anche per uno specialista della fascia come Nahuel Molina che non riesce praticamente mai a saltarlo e fatica a contenerlo in fase difensiva. A un quarto d'ora dal termine CIoffi toglie l'argentino per inserire Soppy.