Pereyra gela San Siro: il Milan si arrende all'Udinese e si allontana dalla vetta

Milan - Udinese
Milan - Udinese / GABRIEL BOUYS/GettyImages
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Tonfo del Milan a San Siro. Il sabato dell'11ª giornata di Serie A si chiude con l'incredibile quanto discussa vittoria dell'Udinese contro i rossoneri. Il gol vittoria viene messo a segno su rigore da Pereyra, ma il fallo di Adli su Ebosele sarà oggetto di discussione nei prossimi giorni.

Polemiche a parte, con questo risultato i rossoneri non solo mancano l'occasione di superare, seppur momentaneamente, la Juve al secondo posto, ma si allontanano dalla vetta e iniziano a sentire il fiato del Napoli sul collo. Primo successo stagionale invece per l'Udinese, che fanno un sostanzioso balzo in avanti in classifica affrancandosi dalla zona retrocessione.

La chiave tattica di Milan-Udinese

Stefano Pioli deve rinunciare a Theo Hernandez, bloccato da un piccolo infortunio, e si affida a un inedito 4-4-2 il cui tandem offensivo vede agire Giroud al fianco di Jovic. I due esterni Leao e Musah interpretano il ruolo in maniera diversa: Leao tende a venire dentro al campo per cercare il cross a rientrare, mentre l'americano prende il fondo per poi metterla in mezzo. L'Udinese rinuncia totalmente a qualsiasi forma di pressing e si difende a ridosso della propria area per poi ripartire approfittando delle sgasate di Ebosele e Zemura o degli inserimenti di Samardzic. Success fatica invece a tener botta fisicamente contro Tomori e Thiaw.

Rossoneri che, nonostante il possesso prolungato, nel primo tempo calciano in porta solo due volte con Calabria e Musah (entrambi con tiri dalla distanza). La manovra è sterile, le punte non solo non si trovano ma sembrano anche fuori forma. A ciò si aggiunge la gabbia che Cioffi eregge per contenere Leao, sempre raddoppiato.

Nella ripresa Pioli manda in campo Okafor al posto di un evanescente Jovic e Adli per migliorare la qualità del palleggio in mezzo al campo. L'Udinese torna però in campo con più coraggio e spinge soprattutto sulle corsie esterne, soprattutto sulla destra, dove Ebosele manda spesso in tilt la retroguardia milanista.

Nonostante il vantaggio, i friulani continuano a giocare con un atteggiamento propositivo. Con l'avvicinarsi del triplice fischio, Cioffi mette dentro un esterno fresco (Ferreira) per contenere Leao e un centravanti di peso (Lucca) per difendere palloni preziosi. In questo modo l'Udinese riesce ad arrivare al successo e condanna il Milan alla seconda sconfitta consecutiva a San Siro.

L'episodio della partita

Episodio di cui si parlerà a lungo quello del contrasto (o presunto tale) di Adli su Ebosele. L'esterno dell'Udinese si rende protagonista di una bella serpentina nell'area rossonera e viene atterrato dal centrocampista francese. L'arbitro Sacchi tentenna ma poi indica il dischetto; il VAR interviene ma conferma la decisione del direttore di gara. Osservando i replay con diverse angolazioni il contatto sembra inesistente o quantomeno troppo leggero per concedere un rigore.

Il migliore in campo: Isaac Success, voto 7

Fikayo Tomori, Isaac Success
Isaac Success / Marco Luzzani/GettyImages

Il premio di MVP potremmo comodamente assegnarlo al match winner Pereyra, ma una menzione speciale se la merita anche Isaac Success. L'attaccante nigeriano si vede pochissimo in zona gol, tira in porta solo una volta trovando l'attenta risposta di Maignan sul suo colpo di testa, eppure si muove come un tarantolato su tutto il fronte offensivo e fa reparto da solo proponendo sempre una linea di passaggio ai compagni.