Perché una squadra nigeriana si è ritirata dal Torneo di Viareggio 2023?
Sta facendo discutere la scelta da parte del Ladegbuwa di ritirarsi dal Torneo di Viareggio 2023. Nella partita contro la Rappresentativa Serie D, la squadra nigeriana era in svantaggio e in inferiorità numerica, per l'espulsione di due giocatori e dell'allenatore, quando ha deciso di abbandonare anzitempo il terreno di gioco e tirarsi fuori dalla competizione.
Il Ladegbuwa è poi ricorso ai social per spiegare le motivazioni dietro a gesto così forte:
"Noi del Ladegbuwa siamo sconvolti ed estremamente delusi dalle buffonate degli organizzatori e dei funzionari del 73/o Torneo di Viareggio 2023 - si legge sul post pubblicato su Instagram -. Abbiamo dovuto prendere una decisione molto difficile per proteggere la nostra giovane squadra da ulteriori abusi e quindi abbiamo tolto i nostri giocatori dal campo perché abbiamo dovuto proteggere i nostri ragazzi dalle offese razziste subite allo stadio nonché dalle continue vessazioni perpetrate degli avversari con commenti razzisti e contrasti cattivi rimasti impuniti dall'arbitro. Abbiamo visto anche tre ridicoli cartellini rossi ai nostri danni per aiutare ulteriormente la Rappresentativa italiana D ad ottenere la vittoria".
Immediata la risposta da parte di Alessandro Palagi, presidente del Cgc Viareggio che organizza il torneo: "Il no al razzismo è il nostro credo quotidiano. Non è solo uno slogan di facciata, lo dimostra la nostra storia. Crediamo altresì che il rispetto nei confronti delle istituzioni calcistiche sia presupposto fondamentale per il buon andamento delle partite di calcio e della manifestazione. Ribadisco che in campo certi comportamenti non sono giustificabili in nessun modo. Ritengo quindi che ci debba essere una profonda riflessione da parte di chi ha voluto 'sparare' sulla manifestazione in maniera gratuita".
"Un'altra formazione nigeriana, il Mavlon, che prende parte al torneo - conclude Palagi -, è approdata con merito agli ottavi di finale e un anno fa, sempre una squadra proveniente dalla Nigeria, l'Alex Transfiguration, con la forza del calcio giocato e con un comportamento irreprensibile dentro e fuori dal campo raggiunse con pieno merito la finale, perdendo con il Sassuolo solo ai calci di rigore, Non solo: due giocatori dell'Alex Transfiguration sono stati premiati quale migliore giocatore del torneo, trofeo Golden Boy, e migliore difensore, trofeo Mauro Bellugi".