Perché sulla sconfitta della Juve aleggia il fantasma di CR7
Un punto in 2 gare: 5 punti persi dalla Juventus che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto fare bottino pieno contro avversari come Udinese ed Empoli. Ma il calcio è bello proprio perché di scontato non c'è nulla. Tanti i punti di domanda sulla Juventus di Max Allegri 2.0. E' presto ovviamente per i giudizi definitivi ma i bianconeri hanno perso Cristiano Ronaldo e non lo hanno rimpiazzato. E la domanda sorge spontanea dopo aver visto le due prove della Juve: senza Ronaldo la Juventus riuscirà a conquistare la qualificazione in Champions?
Spesso il portoghese ha mascherato i problemi dei bianconeri, risolvendo la gara. Con lui - si dice - si parte sempre da 1-0. Con una battuta si potrebbe dire che senza di lui la Juve parte da 0-1. Ora i suoi 101 gol in 3 anni sono volati altrove. E sul ko con l'Empoli aleggia il fantasma di CR7.
"Abbiamo cercato di risolvere la partita individualmente" ha detto Max Allegri. La Juve era abituata a risolvere le sfide grazie alle giocate dei singoli e del singolo per eccellenza. Sì, proprio lui! L'addio - per modi e per tempi - non è piaciuto alla Juventus. E' chiaro che è praticamente impossibile riuscire a sostituire Ronaldo ma la Juve è sembrata cadere dal pero dopo la richiesta di addio e dopo l'incontro con Jorge Mendes.
E' vero, mancano pochi giorni alla fine del mercato e nessuno in questo momento fa sconti o lascia partire il proprio miglior giocatore ma la grandezza di una dirigenza si vede da come risolve i problemi. E la dirigenza della Juve - lodata innumerevoli volte in questi ultimi 10 anni - si è fatta trovare impreparata. E ora dovrà provare a sostituire gli oltre 30 gol stagionali di Cristiano in un altro modo. Ma dovrà fare in fretta.
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