Perché saranno vietati i fischietti a San Siro per Inter-Roma?

Erano attesi 30mila (e più) fischietti da utilizzare ad ogni tocco di palla di Romelu Lukaku.

Curva Nord
Curva Nord / Giuseppe Bellini/GettyImages
facebooktwitterreddit

L'iniziativa della Curva Nord del Meazza è stata vietata definitivamente. Il GOS (Gruppo Operativo di Sicurezza) ha preso la decisione di vietare l'iniziativa organizzata dalla tifoseria dell'Inter per il ritorno a San Siro dell'ex Romelu Lukaku. Infatti in occasione del big match di San Siro in programma domani nel tardo pomeriggio, i tifosi nerazzurri avevano organizzato una sorta di contestazione nei confronti dell'attaccante belga, reo di aver tradito la squadra nell'estate 2023. La contestazione consisteva nell'utilizzare circa 30mila fischietti per disturbare il calciatore.

Come si è sviluppata l'iniziativa fischietti della Curva Nord

Iniziativa che almeno in un primo momento aveva ottenuto il via libera, soprattutto dopo aver ottenuto garanzie e certezze sulla non pericolosità dei fischietti (di plastica, di colore nero e con il cordino da legare al collo, come riporta La Gazzetta dello Sport), tanto da portare la tifoseria nerazzurra a dare l'ok all'ordine dei fischietti e scaricarli all'esterno della curva in modo da poterli consegnare al momento dell'ingresso allo stadio.

A quel punto - sempre secondo quanto riporta la rosea, citando fonti istituzionali - sarebbe partita una PEC della Roma (che smentisce passi ufficiali in questa direzione) con destinatari le prefetture e le questure di Roma e Milano, oltre che a FIGC e Procura Federale. Così nella serata di ieri il GOS - che informalmente aveva dato l'ok in mattinata - ha deciso di vietare i fischietti, a tutela del regolare svolgimento del match. Il rischio è quello di confondere il fischio dei tifosi con quello del direttore di gara (e viceversa), rendendo così la partita impossibile da portare avanti.

feed