Ecco perchè Pedro potrà essere un grande affare per la Roma

Tra un bilancio sofferente, un passaggio di proprietà saltato (ma James Pallotta ormai ha deciso vendere) e un campionato ripartito fortunatamente con una vittoria, la Roma deve necessariamente pensare al mercato per la prossima stagione.

Senza il direttore sportivo Gianluca Petrachi, sospeso dalla carica dopo lo scontro con i vertici societari, ma con Franco Baldini che ormai è tornato il plenipotenziario del club giallorosso, quello da cui passa l'ultima parola sulle decisioni da prendere. E anche "testa grigia", come lo soprannominò Claudio Ranieri, è d'accordo con una delle ultime operazioni chiuse da Petrachi prima dello strappo: quella che riguarda Pedro, attaccante esterno del Chelsea in scadenza di contratto al 30 giugno. Le notizie arrivate oggi danno ormai lo spagnolo promesso sposo della Roma e, un acquisto simile, non può che far bene ad una squadra che ha bisogno di campioni.

E Pedro, dall'alto dei suoi 25 trofei vinti in carriera tra Barcellona e Chelsea (e 103 reti tra i due club), ha vinto da solo più di tutta la Roma. Un calciatore per cui Fonseca stravede e che alzerebbe di molto il livello di pericolosità dell'attacco giallorosso. E come se non bastasse, ricoprire più ruoli: esterno destro o sinistro, trequartista o prima punta (anche falso nueve). Proprio quello che serve ad una squadra falcidiata dagli infortuni. A 33 anni Pedro ha ancora davanti a sé almeno un paio di stagioni ad alto livello e, se il fisico lo sosterrà, anche di più. Quindi sì, i 3 milioni che la Roma è pronta a garantirgli potrebbero essere davvero un affare.

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