Perché le parole di Vidal sono destabilizzanti per l'Inter
Il futuro di Arturo Vidal potrebbe essere nel Brasileirao. Il centrocampista, ultimamente, ha lanciato chiari segnali verso una compagine in particolare: quella del Flamengo. Le sue dichiarazioni a TNT Sports non lasciano dubbi: "Il mio capitolo europeo si può chiudere. Non so se sia il momento, ma se succede il mio obiettivo è molto chiaro: vincere tutto con il Flamengo, lottare per la Libertadores, che è un sogno perché è come la Champions in Europa. Se vado lì, è per continuare a lottare ed essere un giocatore importante. Il Flamengo è una squadra competitiva, la migliore del Sudamerica e tutti quelli che giocano lì vorrebbero andarci".
Parole che sanno di addio al calcio europeo e di apertura verso una nuova esperienza. Vidal, d'altra parte, ha una certa età le parole al miele rivolte al club carioca hanno fatto infuriare tutto l'universo nerazzurro. In un momento così delicato della stagione, il club di Viale della Liberazione non può permettersi di avere a che fare con voci di mercato e l'uscita (forse) a vuoto del cileno potrebbe in qualche modo distogliere l'attenzione verso l'obiettivo primario: lo Scudetto.
L'Inter ovviamente, ha preso provvedimenti a riguardo: secondo Sky Sport il centrocampista sarebbe stato multato dalla società. Una presa di posizione da parte della dirigenza che "ammonisce" probabilmente anche gli altri giocatori sul comportamento da adottare in questo periodo.
Vidal ha ovviamente il diritto di proiettarsi sul futuro, sull'addio al calcio europeo, ma la sua condotta non è risultata del tutto appropriata. Il Milan dista a quattro punti (in attesa del recupero col Bologna) e come se non bastasse il Napoli ha sorpassato per ora i nerazzurri. Nove giornate al termine e lotta per il titolo ancora aperta, con l'Inter che bacchetta Vidal mandando un segnale ben preciso: nessuna distrazione. Il flirt con il Flamengo - ora come ora - è tutto fuorché una mossa azzeccata.
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